Ho scritto:
8 dicembre – Immacolata Concezione
Purezza sublime del creato.
Manifestazione divina del santo spirito.
Amore incondizionato.
Pietà, misericordia eccelsa.
Madre del cristo nostro signore e redentore.
Madre mia, non sono degno di guardare i tuoi occhi solari, il tuo volto celeste e materno che odora di mare, di rosa, di incenso.
No! Non sono degno, madre mia!
Mi permetto di baciare, in ginocchio, i tuoi santi piedi!
Quante! Quante volte la tua mano e il tuo sacro manto hanno protetto e preservato questo tuo umile servo dalle catene e dalle tenebre offerte da satana.
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Quante! Quante volte il tuo infinito amore ha spronato l’anima mia a percorrere il cammino che dio ha tracciato al mio spirito.
Grazie, madre mia e nostra, di esistere e di manifestarti.
Tu sei la prova che dio mai abbandona i suoi figli.
Tu sei l’amore di dio-madre che non abbandonò sulla croce il suo unigenito figlio, il cristo.
Che bagnò, con le sue sante e divine lacrime, i piedi di suo figlio insanguinati, consolandolo e soffrendo con lui, a causa dei nostri peccati.
Madre mia e nostra, ti prometto che compirò la missione che il tuo santo figliolo mi ha dato.
Ti prometto che la giustizia, la pace e l’amore in questo mondo trionferanno per la gloria tua, madre santissima.
Il tuo cuore immacolato trionferà nel tuo nome, in quello del padre e del figlio!
Pace!
Uno dei tuoi figli in missione nel mondo.
Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato
Montevideo 8 dicembre 2005
Ore 18:15