IL FUTURO - Continuo

Nel corso degli anni, ulteriori flash si sono andati via via sommando. Non c'è bisogno di proporre particolari spiegazioni o interpretazioni: la forza delle parole del veggente prorompe spontanea nella sua cruda essenzialità. Qui di seguito i dieci sogni dal contenuto più rilevante.


11 marzo 1970: «Che nottata brutta ho passato. Un sogno mi ha tenuto in apprensione tutta la notte. Il Papa circondato da cardinali e vescovi che gridavano verso di lui dicendogli parole rivoluzionarie: 'Non vogliamo vivere una vita imposta, ma liberi e praticare la religione a nostro piacere e sistema locale'. Il Papa gridava piangendo: 'No, non è possibile sostituire con culti pagani il culto di Cristo, la Chiesa ha lottato molto per abbattere l'ateismo e l'idolatrià. Il Papa viene preso e scaraven­ tato dentro un pozzo».

27 marzo 1977: «Morti, carceri, flagellazioni e dolori, tanti morti, tanto sangue per le strade, tutti contro i cristiani che credono e amano i tre Punti bianchi: l'Eucaristia, l'Immaco­ lata e ilPapa. Chi non rinnegava questi tre Punti veniva pre­ so e fatto soffrire e ucciso. Questo ho visto in sogno e questo mi ha fatto molta impressione».


21 settembre 1988: «Quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato nella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta a un ammasso di rovine».

 

gennaio 1990: «Gli uomini di Dio, coloro che sono chiamati a salvare gli uomini, incontreranno degli impedimenti per compiere il proprio dovere; e non parleranno di Dio, di Gesù Cristo, né dello Spirito Santo. Non potranno parlare neppure di me, che sono vera Madre di Dio, vera Sposa di Dio, vera Figlia di Dio. Saranno impediti; e non potranno parlare dei sacramenti, né dei sacramentali. Coloro che parleranno di queste cose saranno martirizzati, moralmente e fisicamente, e diventeranno veri confessori di Gesù Cristo».


4 gennaio 1992: «Signore, tu mi hai fatto vedere una volta, ai primi tempi della grazia ricevuta, sacerdoti in fila che entravano nella chiesa di San Marcellino in via Merulana e ne uscivano in borghese. Ora me limostri in talare, ma sono gli uni contro gli altri. Cristiani che si combattono perché non hanno più un capo che li guidi».

 

Cornacchiola ha una dolorosa visione interna, 9 maggi.o 1993: «ancora sangue in terra vedo e tutti trucidati e fatti a pezzi» e l'ispirazione per questa poesia intitolata La profezia:

 

«Piazza San Pietro stracolma di gente I sul sagrato c'è il Papa e cardinali, I vescovi, religiosi come niente, I preti in borghese come criminali! I Il Papa parla, non stanno in ascolto: I 'Figli miei è giunto ilmomento I di elevare i cuori e sia accolto I da Dio il nostro vero pentimento'. I Tutti ridono e alzano le mani I dondolando gridano: 'Or ci siamo', I scandali a San Pietro sono immani I Il Papa piange, grida: 'Non ci amiamo, / la salvezza la teniamo ben lontano, I fuori dalla Chiesa non ci salviamo!'»

 

30 agosto 1993: «Ho sognato che una squadra di delinquenti voleva prendere d'assalto San Pietro mettendo cariche di dinamite. lo li pregavo di non farlo, ma essi mi prendono e mi legano sopra una mina e dovevo saltare con quella. Pregavo, imploravo: niente. Vengo liberato dalla Vergine e vado dal Papa per dirgli ilpericolo che sta passando. Tutti ridono, nel­ la stanza c'erano cardinali».

 

16 dicembre 1995: «Si sta preparando un qualcosa di grave contro coloro che seguono Cristo, altro che olocausto, saranno schiacciati e scacciati per colpa di coloro che hanno occhi e non vedono, orecchie e non sentono, bocca e non parlano e lasciano fare al male di fare il male».

 

26 gennaio 1996: «Quanti sogni si fanno. Questa notte ho visto San Pietro, la basilica, andare a fuoco, e dico: 'Perché brucia?' Una voce dice: fuoco purificatore per far comprendere che è l'unica forza di vita e d'amore e non lo comprendono; Dio purifica ogni cosa proprio per far capire a tutti la via della verità per la vità. Madre cara, eri tu quella voce, l'ho riconosciuta».

 

3 marzo 2000: «Oggi ho avuto ·una visione molto brutta, che mi ha fatto piangere. Ho visto scorrere molto sangue in San Pietro, tutto il fuori con le scalinate e le colonne intorno e le due fontane. Ebbene, ho visto scolare il sangue e si gridava: 'A morte i responsabili!' Ho avuto una brutta sensazione per il Papa e altri».

La promessa della vittoria finale è comunque stata pronunciata dalla Vergine il 23 febbraio 1982, quando affermò che tanti «sono contro di me e contro il luogo dove sono apparsa: facendo opposizione con tutte le loro forze, non lesinano .astutamente nessun tentativo presso i responsabili perché non sia messa alla luce, come in altri posti dove sono qui scesa prima che venissi alle Tre Fontane per indicare il mezzo della salvezza e della pace!» Ciò nonostante, «il santuario sarà approvato ufficialmente È da che partirà la pace, è da che la crociata della carità avrà luogo». E, per raggiungere questo obiettivo, Ella ha preannunciato che un Papa avrà «un segno nel sogno»:

 

«La Santità del Padre sogna che è povero e abbandonato e vedrà la Chiesa crollare e andare in rovina. Questo sarà il segno nel sogno. Quando lo sognerà allora crederà e lo proclamerà, predicando che la vera Chiesa della pace e dell'unità d'amore per la redenzione, per la salvezza e per la santifìcazione è la Chiesa dove regnano i tre Punti bianchi della rivelazione e della tradizione, come Gesù Cristo mio Figlio nel tempo, Dio Figlio del Padre fuori del tempo, nell'eternità ha stabilito e cioè: la Chiesa dell'Eucaristia, la Chiesa dell'Immacolata Madre di Dio e la Chiesa dell'autorità trinitaria, il vicario, la Santità del Padre, non sono tre verità o tre pietre, ma una verità e una sola pietra>>.


Di fatto, gli aveva confidato Maria il 31 dicembre 1990, sono già in azione «falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime, cambiando la dottrina di Gesù, mio amato Figlio, in dottrine sataniche; e toglieranno il sacrifìcio della croce che si ripete sugli altari del mondo! Questi avvelenatori toglieranno i mezzi della salvezza; e sono già penetrati nella luce della Chiesa, che è divina, che poggia su mio Figlio, pietra angolare, e questa pietra l'ha posata sopra le spalle di Pietro e degli apostoli». Precisando però nel contempo che «è una promessa che Gesù ha fatto, che i nemici possono sì guastare le anime, possono inquinare la speranza, ma non possono guastare la Chiesa e non potranno prevalere e l'inferno con tutta la sua potenza non potrà nulla contro la Chiesa di mio Figlio; e chi vive in lei sarà salvo».

Non sarà però soltanto la Chiesa·cattolica a trovarsi sotto attacco. Il primo messaggio del 1947 era esplicito nell'affermare che «il mondo entrerà in un'altra guerra, più spietata delle precedenti; maggiormente sarà colpita la Rocca (il Vaticano, N.d.A.) eterna nei secoli per essere rifugio dei santi eletti da Dio, vivente nel suo trono d'amore [e che] ci sarà un fortissimo terremoto, che scuoterà tutto il globo terrestre. Vi do un avvertimento materno: non andate in giro, né mettetevi a dormire se siete in peccato mortale, ma confessatevi e pentitevi di averlo fatto, e non lo fate più. Non peccate, figlioli miei, non peccate! Perché in un istante saranno chiamati in giudizio, e ilgiudizio di Dio è infallibile».

 

Innumerevoli sono le immagini di morte che tormentano Bruno durante i sogni, con una terrificante intensità e frequenza. Tra le più forti, c'è quella del 9 marzo 1966:

 

«Questa notte ho sognato che molta gente veniva decapitata, ognuno dalla propria madre. Anche a me toccò il turno e pensavo che mamma mia era deceduta da molto tempo e che me la " sarei scampata. Ma all'improvviso mi sento chiamare dal boia e mi trascina vicino a un ceppo e vedo mamma mia con un lungo coltello nelle mani. Senza dirmi una parola, mi prende per i capelli e zac sento la lama .entrare nelle carni, attendevo che la testa mi si staccasse, ma con la ferita aperta sento ancora la lama entrare nelle carni. Col dolore mi desto».

 

Il 12 maggio 1967 annota:

«La visione d'oggi è stata terribile. Ho visto molta gente cadere in una pozza di sangue, gridare aiuto, e la gente, che passava vicino, ridere senza badare a chi, per via, era scannato, come un abbacchio offerto in olocausto. Una voce gridava: 'Ecco, viene la miseria sulla Terra, la morte farà cadere molti nel proprio sangue, pentitevi e pregate affinché siate soccorsi dalla mano potente di Dio!'»

 

Altri due drammatici sogni 1'8 febbraio 1986:

 

«Quanta sofferenza nel vedere tanti morti nel cimitero Verano, casse in fìla di due o tre una sopra l'altra a centinaia che attendevano di essere sepolte o messe dentro una tomba. Si pregava e invocava il Signore per la Vergine Maria, perché venissero in aiuto ai defunti. Sento una voce che dice: 'Questo è segno che molti uomini, per colpa di uomini, morranno'».

 

e il 17 luglio 1992:

 

«Quale tragedia ci sarà su questa Terra. Questa notte ho visto uomini e donne che si scagliavano contro altri uomini e altre donne e sangue che scorreva in terra come acqua».

 

In effetti, sin dal 12 marzo 1983 Bruno aveva ascoltato e fatto conoscere in Vaticano - le accorate parole della Vergine della Rivelazione:

 

«Amatevi, è il tempo del vero amore per evitare un grande di­sastro ecologico: la guerra più potente e distruttrice delle due ultime mondiali. La Santità del Padre deve recarsi pellegrino penitente alla grotta delle Tre Fontane, invitando le autorità civili, politiche e religiose del mondo a consacrare al mio Cuore immacolato di Madre tutte le nazioni. È l'ultimo invito che la misericordia vi invia con paziente amore. Il pericolo è alle porte, una guerra atomica, se non si fa come ho detto, è inevitabile. Gli uomini, incoscienti e orgogliosi nella superbia satanica, vogliono nelle loro mani ilmondo, non pensando al Regno dei Cieli. Quanto lavoro si fa per avere la pace, ma non si preparano alla pace, anzi incautamente si preparano alla distruzione. Parlo a tutti, l'atomica è pronta, gli uomini senza coscienza minacciano di usarla e ilpericolo è sempre più vicino di quanto non pensiate».

 

Proseguiva lappello della Madonna:

 

«Sono anni che cerco in tutti i modi di avvertirvi, e non mi date ascolto, ma mio Figlio, per atto misericordioso, vi lascia ancora, per mio intervento, un lasso di tempo affinché riflettiate nella vostra coscienza. La pioggia radioattiva inquinerà ogni cosa, dalle piante alle acque e dagli animali all'uomo. Ecco perché dovete riflettere, si può evitare, come già dissi il 12 aprile 1947 e altrove nei lontani anni passati. L'aria stessa brucerà ogni cosa rimasta e non si potrà respirare. Chiamatela apocalisse, ma è veramente una rielazione che si attuerà se non vi convertirete. Sarete sempre più esposti ai pericoli fisici e morali, sono d'un pericolo mortale per l'anima, lo spirito e il corpo. Certo, non saranno i rifugi antiatomici che vi salveranno. Ecco perché vi invito a rifugiarvi dentro la Chiesa che è mia figlia creata da mio Figlio per la salvezza degli uo­ mini, e fate vera penitenza, state lontano dai vizi della carne, allontanatevi dal mondo del male e santificatevi con le cose sante. Pregate figli miei, pregate con fede e sarete salvati dall'inferno satanico che è giunto tra voi. È una Madre che vi ama che ve lo chiede, ascoltatemi».

 

Una guerra distruttiva è al centro di diverse visioni.

 

25 aprile 1984: «Questa notte ho vissuto gli ultimi giorni del mondo: il diluvio, Sodoma, Gomorra messi assieme, e gli ultimi giorni di Pompei uniti non sono nulla in confronto a quello che ho visto!»

 

3giugno 1986: «È un sogno, ma quel che ho visto mi ha fatto tremare. Il mondo coinvolto in una guerra atomica e la gente cadeva morta, le piante seccavano e gli animali come l'uomo. Desolazione, si gridaa!»

Ma ancor più, il 31 dicembre 1990:

 

«Tutti parlano di guerra e di pace. La guerra, figlio mio, non è finita, perché quella locale si estenderà sulla Terra e "se non vi convertirete - devo dirvi una cosa molto grave - perirete tutti. Sì, verrà l'euforia della pace, ma è una preparazione per un'altra guerra distruggitrice, affinché gli uomini aprano gli occhi dello spirito per la conversione dei cuori, conversione d'amore. È questa conversione che porta la vera e duratura pace agli uomini che amano e perdonano con amore».

 

Il Medio oriente è tra i luoghi più a rischio. Gli israelia­ ni e gli arabi, annota Cornacchiola il 1O novembre 1973, «stanno venendo a un accordo, ma sarà sempre un accordo forzato e vi sarà sempre una polveriera con il fuoco vicino, perché un giorno si accenda e faccia scoppiare ogni cosa e rovinarvi dentro ilmondo intero con tutti gli esseri viventi».

 

Ma anche l'Est europeo non è da meno:

 

24 marzo 1999: «I Balcani, centro di rivoluzioni e luogo satanico, sarà la miccia che farà esplodere la terza Guerra mondiale? Preghiamo che non sia cosl, ma le armi puntano proprio lì, centro di confusioni».

 

E pure l'Italia non è per nulla esente da gravi pericoli, come Bruno vede il 13 luglio 1998

 

«Questa notte ho sofferto molto in sogno. C'era la guerra e gli stranieri invadevano l'Italia».