Renzo Baschera

LE PROFEZIE DELLA SANTA SINDONE

MEB

LE PROFEZIE DELLA SINDONE

Guerre e successioni (2°)

Felici et infelicitur corona

Carlo mortuis prigio volgo

croce bellum, Vitor victoria

croce bellum, Vietar victoria

caput Rome pater eremo

 

Queste profezie sono molto importanti per la storia italiana.

Felici (cioè Carlo Felice) nomina Carlo Alberto, del ramo Savoia-Carignano, Reggente del regno di Sardegna. Il giovane "italo amleto", come chiama Carducci Carlo Alberto, concede al popolo una costituzione che Carlo Felice si affretta ad annullare (rendendo infelice il popolo). Carlo Alberto morirà in esilio {mortuis prigio volgo), abbandonato da tutti. Suo figlio Vittorio Emanuele II continuerà la guerra e vincerà. Siamo arrivati all'unificazione del regno d'Italia. E qui abbiamo due profezie molto importanti. La capitale è Roma. Ma, mentre la capitale viene trasferita in questa città, il Papa si rinchiude nei suoi palazzi {pater eremo).

Nasce il regno d'Italia ed è già stabilito "dalla grande Memoria Universale" quale sarà il suo tempo. L'ultima parte del messaggio non ha bisogno d'interpretazioni perché è sufficientemente chiara: trio rex sabaudia et mortuis cruce. Cioè: ci saranno tre re e poi la monarchia sarà morta. Abbiamo avuto difatti Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III. Umberto II venne costretto all'esilio. Ed ora vediamo le profezie sul periodo umbertino.

 

 

Carro reale umbio cetes

Prinum Italie et Victor

mortuis et rouina mare Missio.

Novus terra virgini

Domus in gran tormento.

Amen.

 

Il termine cetes  sarebbe una trasformazione di caedes, cioè assassinio. Si profetizza cioè un assassinio sul "carro reale". Il 29 luglio 1900 Umberto I viene assassinato dall'anarchico Bresci. Gli succede Vittorio Emanuele III (Victor). Qui troviamo anche la profezia sul terremoto di Messina. Si dice difatti che ci sarà "morte e rovina nella città, Missio, cioè Messina, posta sul mare".

Ci saranno poi le guerre coloniali, per la conquista della "nuova terra vergine". La casa sarà in gran tormento. Iniziano difatti le lotte socialiste, gli scioperi e i carabinieri devono spesso fronteggiare le masse dei lavoratori.

 

Vincerà all'inizio il marxismo

 

II terzo gruppo di profezie riguarda il periodo che intercorre tra i due conflitti mondiali. Anche qui si profetizza un assassinio.

 

Carro corona cetes

et uerra mundus primo.

Aquila mortuis, cruce vita.

Ruina pace mundus rubio curvus

et sanguina vlado

 

Nelle prime parole si descrive l'assassinio di Sarajevo. Il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato, assieme con la moglie, dallo studente bosniaco Princip. È questa la scintilla della prima guerra mondiale (uerra mundus primo). L'impero austro ungarico ne uscirà sconfitto. La profezia

dice difatti {Aquila mortuis) e qui per Aquila va intèso l'impero. Vincerà l'Italia; cioè vincerà Casa Savoia {cruce vita). E stata ancora profetizzata la rivoluzione russa, con l'assassinio dei Romanov e il trionfo del marxismo. Non si tratta di un episodio storico isolato nel luogo e nel tempo. La profezia, che chiama il marxismo rubio curvus ci dice già che questo movimento provocherà grandi tensioni, grandi lotte e grandi guerre. Il termine vlado, con il quale si conclude questa parte delle profezie, potrebbe riferirsi a Vladimiro il Grande, che si convertì al Cristianesimo nel 1237. Sanguina vlado potrebbe quindi voler dire che "la famiglia di chi esercita il potere - cioè dei Romanov - finirà nel sangue".

 

 

Dux niger in domo operanti

bello espe rubio fletto

corona in polvere et pax

bello terre virgini

et glorie aquile, in glorie ceneri.

 

È questa la profezia sul fascismo. Il dux  niger, cioè il condottiero nero è Mussolini.

C'è poi la guerra di Spagna bello espe che riesce a sconfiggere il marxismo {rubio fletto).

La corona borbonica finisce però in polvere. C'è la pace per la Spagna, mentre c'è la guerra per le terre virgini. Questo termine l'abbiamo già trovato nel messaggio che riguarda Umberto I.

Le ultime parole sintetizzano un po' la storia del fascismo. Una gloria di aquile finita nella cenere, cioè in glorie ceneri. C'è poi il messaggio sul nazismo.

 

 

Felinus cruciato su mortuis impero

pianto Israel et sanguina mundi,

Corvus rubio volo oriente imperi

lagrima omne gente, et sanguina et martira.

Sanguina alfu polvere sex pax columba.

 

Il "felino con segno della croce" è Hitler, che s'inserisce sulla crisi determinata dalla caduta dell'impero austro-ungarico. Hitler continuerà la caccia agli Ebrei e farà sanguinare il mondo". Il marxismo {corvus rubió) estenderà nel frattempo i suoi domini e le sue influenze, specie sulla Cina (oriente imperi).

Dolore, sofferenza, attesa. Il termine alfu può avere interpretazioni diverse (sembra che in una trascrizione del tardo Settecento ci fosse alfus).

C'è chi ha visto in questa parola "senza senso" l'assassinio di Dolfus. Più interessanti sono le ultime quattro parole: polvere sex pax columba. Cioè la colomba della pace verrà gettata per sei anni nella polvere. La seconda guerra mondiale è durata difatti sei anni, per la Germania (1939-1945). Ma la visione più impressionante l'abbiamo nelle parole che seguono:

 

 

Mundo intero sanguinis, uerra tremens

Corvus rubio victoria

Felinus morte et divisio

dux niger crocifige plata et plata storia

nube pestilenzia et benedictus amara lagrima.

Amen

 

La seconda guerra mondiale farà sanguinare "il mondo intero". Sarà una guerra tremenda. Vincerà il marxismo e i suoi alleati {corvus rubio victoria). Hitler {felinus) troverà la morte e la Germania sarà divisa, spezzata in due parti (il termine divisi significa appunto spaccato),

Mussolini (dux niger) sarà crocifisso su una piazza {piata). Interessante poi il messaggio profetico sul ciclo del fascismo che va da piata a piata storia. Parte difatti da piazza San Sepolcro di Milano e finisce a piazzale Loreto, dove Mussolini e altri gerarchi vennero esposti alla violenza del "bufalo inferocito", cioè della folla. La nube pestilenzia  profetizza i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, mentre benedictus amara lagrima, potrebbe indicare la distruzione di Montecassino; il monastero benedettino che andò distrutto durante l'ultimo conflitto mondiale.

 

 

Ritorneranno i Borboni sul trono di Francia

 

Questi messaggi profetici mettono in particolare evidenza il periodo del dopoguerra, poiché "è in questo terreno che viene gettata la semente dei grandi mutamenti". A questo periodo di lotte intestine, seguirà un tempo di calma relativa, di collaborazione apparente tra i popoli, che sfocierà  in un "disastro", cioè nel terzo conflitto mondiale, o in un "errore di valutazione umana". Ma anche questo sarà necessario per la purificazione generale dell'ambiente e degli uomini.

La profezia inizia con la conclusione del secondo conflitto mondiale:..............