PROFEZIE SUL MONDO CHE SARA' Autore Renzo Baschera - Gruppo editoriale Armenia Le Dodici porte della citt� santa Dall�Apocalisse di Giovanni
L�Angelo fa vedere a Giovanni la Citt� Santa che scende dal cielo. La citt� nuova, per l�uomo nuovo, dove in un complicato intreccio di numeri, di forme e di elementi (le pietre, le perle, le porte hanno certamente un contenuto simbolico), si nasconde il mistero della nuova Gerusalemme: la citt� rinnovata e santificata. Ma vediamo i punti pi� significativi del messaggio:
�Dall�oriente v�erano tre porte, dal settentrione tre porte, dal mezzod� tre porte, e dall�occidente tre porte. E il muro della citt� aveva dodici fondamenti, e sopra quelli erano dodici nomi dei dodici apostoli dell�Agnello. E la citt� era di figura quadrangolare, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza. Ed egli misur� la citt� con quella canna, ed era di dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l�altezza sua erano uguali. Misur� ancora il muro d�essa, ed era di centoquarantaquattro cubiti, a misura d�uomo, cio� d�Angelo. E la fabbrica del suo muro era di diaspro, e la citt� era d�oro puro, simile a vetro puro. E i fondamenti del muro della citt� erano adorni d�ogni pietra preziosa. Il primo fondamento era di diaspro, il secondo di zaffiro, il terzo di calcedonio, il quarto di smeraldo, il quinto di sardonica, il sesto di sardio, il settimo di crisolito, l�ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopraso, l�undicesimo di giacinto, il duodecimo di ametisto. E le dodici porte erano di dodici perle; ciascuna delle porte era d�una perla; e la piazza della citt� era d�oro puro, a guisa di vetro trasparente. Ed io non vidi in essa alcun tempio, conciossiacch� il Signore Iddio onnipotente, e l�Agnello, sia il tempio di essa. La citt� non ha bisogno del sole, n� della luna, acciocch� risplendano in lei; perciocch� la gloria di Dio l�illumina e l�Agnello � il suo luminare. Le porte, non saranno giammai serrate di giorno, perciocch� ivi non sar� notte alcuna�.
Se si riuscisse a decifrare i simboli contenuti nel messaggio, probabilmente si potrebbe sapere qualcosa di pi� sulla �nuova Gerusalemme�, sulla citt� rinnovata. Forse, si potrebbe anche conoscere il luogo dove sorgerebbe la nuova Gerusalemme. Per ora, limitiamoci a considerare alcuni aspetti, accessibili alla nostra �capacit� d�intendere�.Nella citt� nuova non c�� �alcun tempio�. E questo vuol dire che l�uomo vive �la fede pura�. Quella fede che non ha bisogno di strutture di pietra per stabilire un contratto con l�Onnipotente. E la citt� nuova non ha bisogno della luce (del sole). Cio�, non ha bisogno delle leggi dell�uomo, perch� l�uomo � illuminato dall�Eterno. In questa citt� �non sar� notte alcuna�. La luce della fede non si spegner� mai. E l�uomo vivr� in una dimensione che oggi non � facile da immaginare. Una dimensione che sar� stabile. Poich� la forma della citt� � quadrangolare e i quattro lati sono �messaggeri di stabilit��. Se analizziamo poi le pietre preziose che adornano �i fondamenti del muro della citt�� ci renderemo conto che �le pietre parlano�. Hanno cio� un significato. Basta considerare lo zaffiro, simbolo della �verit� celeste�, o il calce�donio, simbolo di �vigore e costanza�; il berillo, simbolo di �speranza e di felicit� eterna�, il �topazio�, simbolo della �divina bont��. Sono, probabilmente, i doni che la nuova Gerusalemme porter� all�uo�mo nuovo. L�uomo capace di apprezzare le cose che non si vedono; per�ch� solamente queste sono cose eterne. |