Renzo
Baschera
PROFEZIE
SUL MONDO CHE SARA'
Gruppo
editoriale Armenia
Il tempo delle acque amare Parte quarta
Dalle Centurie profetiche
dell�Abate Ladino
Centuria LXVIII
Del
Babilo cuore e dell�ulivo seccato
L� "Euro
casa" potrebbe essere la Comunit� Europea, che sorge appunto nel cuore
dell�Europa, nel Belgio e nel Lussemburgo. E questo il tempo dei mercanti. Si
pensa solamente all�aspetto economico della vita. I sentimenti, la famiglia, la
vita interiore, passeranno in second�ordine.
Tutti saranno
coinvolti nella grande adorazione del vitello d�oro, e non si accorgeranno che
"stan seccando gli ultimi ulivi". La pace sta agonizzando. Il
capitalismo (Hydraser) trover� nel "Babilo cuore" il suo altare. E
sar� adorato.
Il "carro
trio" vuole forse simboleggiare le tre maggiori potenze della Comunit�:
Germania, Gran Bretagna e Francia. Questo "sodalizio di mercanti"
far� pagare al mondo intero "gran fio", grande punizione, castigo.
Sorger� una reazione alla "legge dei mercanti". E i muri delle case
saranno segnati dalla morte.
Alla fine, anche i
Savi si ribelleranno, perch� star� avanzando una grande carestia. L� "eremo
Scario" non ha oggi un�interpretazione. Potrebbe trattarsi di una
organizzazione mondiale che verr� in soccorso alla Comunit� Europea, al fine di
evitarne il crollo completo e definitiVO.
E bene approfittare
del giorno (carpe diem), perch� il "sole velato" (avvelenato) porter�
sulla terra la morte. Il tempo che rimane "� tutto donato". L�inganno
appare nella "voce mesta" delle campane e nella "festa" del
"gran balivo". C�� una sofferenza nascosta.
Non sottovalutiamo
"l�unno torneo", cio� la Germania, che finir� per approfittare del
crollo della Comunit� Europea, per "rilanciare le sue aspirazioni
imperiali". Interviene per� qualcosa (forse si tratta di forze naturali
che tendono a riequilibrare la sconvolta natura). E il disegno dell�unno non
potr� essere completato.
La Pannonia �
sconvolta (l�Europa centrale). I merli del castello (dei mercanti) cadono
miseramente.
Finisce il sogno della
Comunit� Europea.
Ci� avverr� nel "quinto
tempo del Gran Risorto". E questo un messaggio che al momento attuale non
ha un�interpretazione. Forse � da mettere in relazione con il cinque (quinto) e
l�et� di Cristo (trentatr� anni).
CENTURIA LXIX
Della
luna, delle stelle e delle angeliche voci
Il messaggio inizia
con un gesto di disperazione: le mani alzate al cielo. Iperione, l�antico nome
del dio sole, sta diventando nemico della Terra. E Selenia (Selena, dea lunare)
"svela" il suo morto deserto.
Il messaggio si
riferisce alla conquista lunare. Il veggente consiglia di frenare la corsa alle
ricerche spaziali. Il "pilento" (carrozza usata dalle monache romane)
vuole qui rappresentare la "navicella spaziale". E questo perch� sta
iniziando il tempo "del falco impazzito", che sorvola Nefele (dea
delle nubi).
Si preparano eventi
nefasti, nel campo della ricerca spaziale. Il cielo sta diventando nemico degli
uomini. E questo, mentre l�alta tecnologia realizza mezzi sempre pi�
sofisticati per l�esplorazione.
La "statua
sognata" simboleggia, forse, la conquista dello spazio; ma il sogno
finisce "nel porto della Gran Dama", cio� della morte. Le stelle
"riprendono" la loro libert�. E non accettano pi� l�avvicinamento dei
terrestri.
Sulla terra, la
scienza sta accumulando una serie d�insuccessi. Ma l�uomo non sa aprire gli
occhi, dinanzi alla realt�. Per questo, quando il nome del "Santo
Pio" (cio� del pontefice) sar� "doppiato" (ci� che � avvenuto la
prima volta con Giovanni Paolo I) l�uomo sar� "avvertito" da
angeliche voci.
E qui sembra di
cogliere i messaggi mariani, che dal tempo di Fatima si sono rinnovati con una
certa insistenza. In questo contesto di neo-paganesimo, la chiesa "ha
perso le croci". E diventata cio� una pedina del sistema.
"L�Angelo
Santo" potrebbe indicare un veggente, un personaggio carismatico di grande
risonanza. Sar� questo personaggio che "si spegne in nuda foresta".
L�alta tecnologia, il
potere dell�oro e del petrolio, finiranno per portare alla pazzia. Laverna (dea
romana dei ladri) � sovrana. E regna sul mondo "nuovamente" pagano.
"Tace l�antica
campana", la fede semplice, genuina del popolo.
CENTURIA LXX
Della
resurrezione di Caino e delle piazze insanguinate
1.
Nel tempo della guerra cancellata, - oltre il fuoco del Santo
Lino,
2.
Vedrete passare sulla terra - l�ombra fosca di fratel Caino.
3.
Le stelle sanguineranno sulle corone. - Sanguiner� la legge sulle
piazze.
4.
E molte saranno le pietre antiche, - segnate dal sangue a larghe
chiazze
5.
Caino vuole bruciare la casa - dei vecchi, per insediare il nuovo.
6.
Ma un mostro di natura truffaldina, - sta per nascere dall�antico
uovo.
7.
Sar� una rosa, sar� una ghianda, - sar� una falce o un braciere.
8.
La mela � marcia, la parola � falsa, - tutto � un rovaio nel gran
paniere.
9.
Scorre e scorre, sul mondo sonnecchioso - sangue di corona e
sangue di legge.
10. Rinnovando dell�aquila la storia
- che alla fine ha bruciato il gregge.
11. Epinicio sar� segnato da doppio
segno, - quando sanguineran gli uccelli e i pesci ferrosi.
12. E doppio sar� di giubilo il
sangue - nei giorni della fine dolorosi.
13. Il nome della pace bianca -
vedr� i cieli foschi e ancor rugosi.
14. Solenne sar� il tempo della luna
- segnata da quell�ombra solitaria.
15. Il mondo � un cimitero in festa:
la vecchia antica � gi� nell�aria.
L�umanit� vive un
tempo di pace. O meglio, s�illude che sul mondo ci sia la pace.
E interessante notare
l�accostamento del "fuoco" al "Santo Lino", cio� alla
Sindone, custodita nel duomo di Torino. E questo un vaticinio sulla recente
tragedia.
Sar� in questo tempo
che sulla terra passer� "l�ombra fosca di fratel Caino". Tradimenti,
sangue, lotte fratricide. Molte piazze "sanguineranno". L�inizio
della guerriglia potrebbe partire dai popoli slavi.
Si assister� a una
lotta senza tregua tra i conservatori delle tradizioni e i rinnovatori. Di
queste tensioni, di questo disordine, approfitter� "un mostro". E qui
vengono elencati alcuni simboli di questo "mostro": la rosa, la falce
o il braciere (la fiamma, il fuoco), che potrebbero essere anche simboli di
partiti politici.
La mela (la terra) �
marcia. Alla corruzione si aggiunge la violenza. Gravi fatti di sangue
coinvolgeranno uomini di stato e uomini di legge.
Alla fine, spunter�
ancora "l�uomo forte". L�uomo capace di fare pulizia. Ma l�uomo forte
avr� un costo, che sar� pagato da tutta la societ�. Si rinnover� la storia
dell�aquila e della gloria. E qui il veggente ricorda le Epinici (Epinicio), le
feste in onore del vincitore, lasciando intendere appunto che ci sar� "l�uomo
forte". L�uomo capace di vincere.
La "pace
bianca" potrebbe indicare un periodo di tregua. Un periodo di pace, di
serenit�. Ma il cielo rimarr� sempre "minaccioso, fosco".
Il "tempo della
luna" potrebbe invece indicare la ripresa delle ricerche spaziali e "l�insediamento"
dell�uomo sulla luna.
Significativo �
l�ultimo vaticinio: "Il mondo � un cimitero in festa". C�� una
tragedia che non si vede. I popoli sono in festa, ma "la vecchia
antica", la morte, � gi� nell�aria.
CENTURIA LXXI
Della notte di
Tholmai e dell�annunciata catarsi
La "trista
historia" dovrebbe avere per protagonista un alto personaggio della
chiesa. Un personaggio che finir� per allontanare molti fedeli. Il veggente
parla difatti di "vuoto sagrato".
Questa "storia"
culminer� in una tragica notte: la "notte del quarto cavallo", la
notte di Tholmai.
Tutti i simboli,
assieme con Libitina, lasciano scorgere l�inizio della catarsi. Della
distruzione, per ritrovare una vita a misura d�uomo.
La "sfida"
partir� dal "mundio" (l�antico diritto germanico che riconosceva al
capofamiglia il diritto assoluto sui componenti il nucleo familiare).
Esploder� pertanto
"la rabbia del popolo". E la scintilla si potrebbe avere nella valle
padana (Eridio). Qui, la Popa (l�aiutante sacerdotale, nei sacrifici), far�
strada.
Nel tempo in cui si
raccoglier� il grano, avverr� gran turbamento nella terra (Gea). E nel cielo.
Turbamento della
natura e turbamento degli uomini. Il vaticinio riguardante le stelle che
ritornano nel "libero cielo", potrebbe riguardare gli Stati Uniti
d�America, destinati a fare la stessa fine dell�Unione Sovietica: si "sgretoleranno"
nel giro di una notte.
E qui abbiamo la
"notte di Tholmai". Si tratta di un messaggio alquanto ermetico.
Potrebbe indicare il nome di un personaggio (Tommaso?) ma potrebbe anche avere riferimenti
geografici o storici.
Sappiamo solo che,
durante questa notte "morir� qualcosa di grande e nascer� qualcosa di
grande". Avverr� insomma un cambiamento profondo, radicale. Un cambiamento
annunciato da Pizia (sacerdotessa che proferiva gli oracoli, a Delfo).
Sul sangue versato
(fraterno?), piangono anche i re (Astiage, ultimo re della Media). Ma il tempo
per riprendersi � breve. Si lava pertanto la spada e si ritorna a coltivare la
terra (vigna).
I tempi saranno nuovi.
E questa volta sar� il massaro (amministratore agricolo) a "reggere la
vita".
I "barbari"
(Eruli, di stirpe germanica) detteranno nuova legge. Mentre un personaggio
misterioso (Cun-Hardo) porter� la "nuova croce". Forse rinnover� la
chiesa.
Fine