Renzo Baschera

PROFEZIE SUL MONDO CHE SARA�

Gruppo editoriale Armenia

Dalle centurie profetiche dell'Abate Ladino

Il tempo della selvatica bufera Parte prima

Centuria LXXII

Delle pandemie della catena tempestosa

  1. Sette, e ancor sette, saran le pandemie - che scolleran le ossa.
  2. E le cerusiche panacee - non chiuderan la fossa.
  3. Laida sar� la peste - segnata da Bubona, in solitario.
  4. Sar� il Lusco e il bubon libitino - a segnare il gran calvario.
  5. Cerca l�aria, nell�aria bruciata, - una bocca che pace non ha.
  6. Cerca luce, nel giorno serato, - quell�occhio che vedere non sa.
  7. In Sarmazia, Sassonia, Aquitania, - stan portando la pulla togata;
  8. Quando il cielo � strappato da Gea - e la toga � di sangue bagnata.
  9. Dall�infera selva, le colleriche furie - le nubi stan cavalcando. E Aletto,
  10. Scuotendo di Eolo il gran mondo, - fanno del Mille e Mille un tempo maledetto.
  11. Le furie domineranno il cielo, - e il cielo sconvolger� la terra:
  12. Scivoleranno i monti, e Urano - tra l�uomo e la natura proclamer� la guerra.
  13. Oh cieli! Dimora di furine dive - che tagliate la terra bruciata,
  14. Seminando l�orrenda paura, - nella rada: oggi secca e domani allagata.
  15. Volano i nembi, in rabbiosa casa di Eunomie. - Sta qui il cuore delle pandemie.

Si pensava che, con le scoperte della medicina e con gli accorgimenti igienici, le grandi epidemie non potessero pi� ripetersi. Invece, in un tempo non lontano dal Duemila, nuove epidemie �scolleran le ossa�. L� Aids e le Encefalopatie Spongiformi trasmissibili, potrebbero essere l�inizio della nuova tragedia.

La medicina ufficiale, dinanzi a questa rinnovata tragedia, sar� completamente impotente.

Interessante il termine �Laida� (immorale, osceno, ripugnante) e �Bubona� (dea dell�allevamento del bestiame). Il primo potrebbe riferirsi all�Aids mentre il secondo richiama la pestilenza della �mucca pazza�. E c�� ancora un termine Lusco che per� deve ancora avere una sua interpretazione.

Il �bubon libitino� potrebbe invece indicare una malattia della pelle (il melanoma?).

La bocca che �cerca aria�, lascia intendere complicazioni respiratorie. Mentre l�occhio �che cerca luce� vuole indicare la cecit�.

Le nuove pestilenze non avranno �confini�. Dalla Sarmazia, alla Sassonia e all�Aquitania, si sentir� passare �la pulla togata� (il lutto). E questo avverr� mentre Gea (la terra) �strapper� il cielo�, dal quale cadr� sangue.

Le nubi saranno cavalcate dalle furie (divinit� del mondo sotterraneo). Aletto (una delle furie), si unir� a Eolo (dio dei venti), provocando indescrivibili disastri.

�Le furie domineranno il cielo�. E questo dominio diabolico finir� per sconvolgere tutta la terra.

�Scivoleranno i monti�. E sar� guerra tra l�uomo e la natura.

Pestilenza, siccit� e alluvioni. E tutto avverr� �in un breve alternarsi di tempo�.

Sembra di capire che una pestilenza (la conseguenza degli inquinamenti?) finir� per colpire anche la terra, che passer� rapidamente dalla siccit� all�allagamento. Poche speranze ci vengono date dalla �casa di Eunomie� (il buon governo?). Sta qui difatti �il cuore� delle pandemie.

Centuria LXIII

Del Gran Seduttoree del suo esercito

  1. In doppia luna, e in terroso segno, - sorge ombra di rovinoso regno.
  2. Bestemmie del Sesto cadr� sulla terra - portando il mondo all�invisibile guerra.
  3. Gi� nel Mille, sul Mille nero, - in Frisia e Pannonia c�� il grande sparviero.
  4. Il cui esercito, in stracci e broccati, - di Lucifero � il vero Agnati.
  5. Dal mare ai monti, Satan Soldati, - di escubile e vigili son camuffati
  6. La Serenissima tesse al telaio, - col filo di spada e col filo del saio.
  7. Ecco la coda della Gran Bestia, - che sul trono di croce dar� molestia.
  8. Il formicaio regge la trave - del mondo, sull�infera nave.
  9. Nulla si vede, nulla si sente, - tutto controlla la diabolica mente.
  10. L�ombra del male � il sole del bene: - la chiesa incensa mosche e balene.
  11. Il grande inferno avvolge ogni cosa: - la vita � una spina, ma appare una rosa.
  12. Dov�� il Maligno? Nessuno lo vede - ma l�occhio pulito scorge il suo piede.
  13. C�� la bufera, ma il cielo � pulito: - sta germogliando il rovo sannito.
  14. Nel tempo zerato, il decursio Tifone - segna il suo passo sotto il loggione:
  15. Per cavallata, in tempo primiero, - quando dal cielo cadr� lo Stigiero.

�L�ombra di rovinoso regno� potrebbe riferirsi a un personaggio inquietante. Forse, il braccio destro dell�Anticristo. Ma potrebbe anche riferirsi al regno del vitello d�oro. Al potere assoluto del denaro, della ricchezza.

La �bestemmia del Sesto� potrebbe invece riferirsi al numero della bestia: 666. Mentre �l�invisibile guerra� potrebbe sottolineare la microconflittualit�, l�odio serpeggiante tra uomo e uomo, tra famiglia e famiglia.

L�esercito �del Maligno� prender� possesso della terra �nel Mille sul Mille nero�, cio� verso il Duemila. E finir� per coinvolgere tutti: poveri e ricchi (stracci e broccati).

L�interpretazione potrebbe essere per� anche diversa: l�esercito di Satana formato da tutti i suoi �parenti� (Agnati), si presenter� nella doppia veste, di ricchi e di poveri, di alteri e di umili. Sarebbe questo il grande inganno.

Il �rovinoso regno� metter� tutto e tutti sotto controllo. Di giorno vigileranno �le escubie� e di notte le �vigilie�.

E qui abbiamo un riferimento alla Repubblica Veneta �la Serenissima�, quasi come se tale repubblica �ritornasse dalle nebbie del tempo�. E il ritorno avverrebbe attraverso la lotta e con la benedizione della chiesa. Si parla difatti di �spada� e di �saio�.

Esclusa questa parentesi, in questo tempo la corruzione sar� sovrana. La �coda della Grande Bestia dominer� il mondo�.

�Il formicaio che regge la trave� � il popolo �minuto�, che lavora e viene dissanguato dalle tasse. Mentre l�abilit� della �Grande Bestia� sar� quella di fare apparire �l�ombra del male�, come �sole del bene�.

La chiesa vede e, come al solito, benedice tutti. I piccoli (mosche), come i grandi (balene).

C�� l�inferno sulla terra. �La vita � una spina, ma il regime di Satana la presenta come una rosa�.

Tutto � governato dal Maligno. Ma il Maligno � invisibile. Solamente l�occhio �pulito�, l�occhio rimasto innocente, riesce a vedere i suoi piedi.

Tempo di contrasti. �C�� la bufera, ma il cielo � pulito�. E sotto questo cielo sta germogliando �il rovo sannito�. Potrebbe essere questo un personaggio luciferino, che verr� dal Sannio (Campania orientale, Molise).

Il �tempo zerato� potrebbe riferirsi al Duemila. Sar� allora che segner� il passo (sar� cio� prudente) il mostro Tifone. La grande aggressione (cavallata) avverr� pi� tardi.

CENTURIA LXXIV

Della Meretr�a serpe divina e dei tre Principati

  1. Solenne, regale, con passo felpato, - Meretr�a attraversa l�ovale sagrato.
  2. Il manto � dorato, il volto � lunare, - la croce � caduta sul bianco palmare.
  3. Si sente, si nota; in lei l�uomo crede, - ma tra i mortali nessuno la vede.
  4. Mistero di donna, mistero di un tempo. - Mistero dell�Anti, in culla nel Lempo.
  5. Tre Principati le rendono omaggio: - il drago ferrigno fa da gran paggio.
  6. Seguito da Hydraser e dal verme solista, - che stendon la rete a lunga vista.
  7. Meretr�a fatale, creatura divina, - far� del mondo gran carneficina.
  8. Togliendo la pace e girando la croce, - dell�Acheronte far� la gran foce.
  9. Col segno di gladio, in rota pilento, - tutto cambia in breve momento.
  10. Cambia la storia. La bestemmia � la vita: - la grande illusione l�hanno rapita.
  11. Vola dragosa, con ali di ghiaccio, - e santo Giorgio � preso nel laccio.
  12. Il tempo di Cesare sar� quell�inganno, - e dalla Turingia verr� l�affanno.
  13. E qui che il carteggio della Gran Dama - avr� una multipla, sottile trama.
  14. Infine Meretr�a, serpe divina, - il tempo ha finito. E cade in rovina.
  15. Nessuno l�ha vista, nessuno la vede, - ma nel mondo rimane il suo erede.

Su uno scenario di degrado morale e ambientale, appare l�Anticristo, che il veggente chiama �Meretr�a� (il significato, forse, � �meretrice�).

Giunge in silenzio e attraversa �l�ovale sagrato�, cio� la piazza di San Pietro, a Roma.

Il significato per� potrebbe essere pi� esteso. Potrebbe indicare tutta la chiesa.

Si presenta con un manto dorato, per ingannare la gente, e con il volto pallido (l�espressione dell�anacoreta). Potrebbe trattarsi anche di una donna. O anche di un�ideologia.

Saranno tre �i potenti� che renderanno omaggio a questo principe del male.

Potrebbe trattarsi dell�alta tecnologia, del capitalismo e del �verme solista�: il popolo senza idee e senza coscienza, sempre pronto a schierarsi con il pi� forte, con il pi� ricco.

L�Anticristo �maestro dell�inganno� porter� nel mondo la violenza, la confusione, l�agitazione. Toglier� la pace �girando la croce�. Finir� quindi anche per togliere la fede.

L�Acheronte (fiume infernale) avr� la sua foce sulla terra.

Al centro del grande inganno c�� sempre �la macchina�, che sar� sempre pi� sofisticata, sempre pi� perfetta. Ma le sue ali saranno �di ghiaccio�. Mancher� il calore umano. E sar� questa la grande tragedia.

Ad un certo punto, la storia �cambier��. �La grande illusione� (l�uomo dominatore dello spazio?) sar� �rapita�. Assisteremo probabilmente al crollo dell�alta tecnologia.

Ma il dominio di Satana rimarr� sempre esteso a tutto il mondo. Difatti, San Giorgio �� preso al laccio�.

�Il tempo di Cesare� (nel 476 d.C. Odoacre depone l�ultimo imperatore) potrebbe riguardare �il tempo dell�Anticristo�. In questo caso, il principe del male regnerebbe circa diciassette mesi (4+7+6).

Sar� un tempo breve, ma pieno di affanni, di dolori, di angosce. Meretr�a, principe del male, scomparir�. Ma nel mondo rimarr� purtroppo �il suo erede� (un rinnovato vitello d�oro?).

Continua�..