Tratto da: Le Grandi Profezie
Autore: Roberto Buccellati
De Vecchi Editore
Leonardo
da Vinci
Leonardo da Vinci �, sicuramente, un �profeta� molto
particolare. Visse a cavallo tra �400 e �500: un�epoca in cui il mondo
visibile pareva governato da principi sovrannaturali, che spesso si cerca�va di
penetrare per mezzo di esoterismi, alambicchi e formule magiche. Come uomo del
suo tempo, Leonardo trov� dunque giusto - doveroso, anzi - documentarsi il pi�
possibile su tutto ci� che trascendeva i cinque sensi, alla ricerca di un
raffinamento di facolt� che consentissero di penetrare ci� che all�individuo co�mune
sfugge.
Le �profezie� a lui attribuite sono state pazientemente
raccolte nel corso dei secoli, dopo cheinterpretazioni differenti le hanno
considerate, dapprima, semplici indovinelli, poi, letture di intrat�tenimento,
e, infine, vere e proprie farneticazioni di un pazzo.
E comprensibile, del resto, che le geniali
intuizioni scientifiche e tecnologiche di quella che pu� essere considerata una
delle men�ti pi� ingegnose di tutti i tempi, ai suoi contemporanei, possano
essere sembrate frutto di un�immaginazione un po� troppo fervi�da: l�uomo si
spostava ancora a cavallo sulle lunghe distanze, e Leonardo parlava di �mostri�
sbuffanti vapore, in grado di copri�re in breve tempo grosse distanze, o di
marchingegni volanti che avrebbero imitato il volo degli uccelli. Profezie -
ammesso che di profezie si possa parlare - che vanno interpretate tenendo
sempre conto degli oggettivi limiti di carattere terminologico dai quali lo
�scienziato� era vincolato e che, talvolta, possono rendere fuor�vianti alcune
sue descrizioni.
Ecco come - a parere dei pi� - ci parla, per esempio, dei
rifugi an�tiaerei (o antiatomici):
�Vederassi la specie leonina scavare con le
unghie nella terra fi�no ad aprire tane dove seppellirsi con gli altri
animali�.
La �specie leonina� sarebbe quella composta dai re e dai
leader politici: essi si rifugerebbero in queste �tane� nei momenti di pe�ricolo,
portando con s� persone a loro vicine.
Che cosa dire, poi, di questi versi?
�Terribili specie volatili percorreranno i
cieli e da l� assaliranno uomini e animali, riempiendo il mondo di sangue.�
Chiaro, in questo caso, � il riferimento agli aeroplani e
tutti quei mezzi aerei che portano la distruzione dall�alto.
E ancora:
�Sopraggiunger� sugli uomini una malattia
tanto crudele che l�uomo si strapper� le carni�.
Qui, paiono tratteggiati i sintomi della rogna, flagello
che si dif�fuse in gran parte dell�Europa subito dopo la morte di Leonardo; ma
un�altra terribile malattia, che letteralmente consuma la car�ne degli uomini
ancora vivi, non � forse l�AIDS, �la peste del 2000"?
Alcune parole, infine, che sembrano evocare un problema
di stringente attualit�:
�E quanti fien coloro ai quali proibito sar�
il nascere! Infinite ge�nerazioni si perderanno per la caduta delle donne
gravide; a gran numero delle specie masculina sar� impedito il generare�.
Come non pensare alle dispute sull�aborto e
sull�inseminazione artificiale e al problema �emergente� della sterilit�
maschile?
COMUNICAZIONI
SATELLITARI: L�IMPENSABILE
Ma la profezia di Leonardo che pi� affascina il lettore, perch�
appare la meno scon�tata e la pi� curiosamente precisa � quella che si
riferisce allo scambio di notizie tra luoghi lontani, tra le diverse parti del
mondo:
�Li omini si toccheranno, si parleranno e si
vedranno pur rimanendo nell�uno e nel�l�altro emisfero, e si intenderanno anche
con linguaggi diversi �.
Ci vengono in mente radio, giornali, ma anche la posta
veloce, il fax, il modem, la co�municazione elettronica tramite computer il
telefono, i videotelefoni, le trasmissioni televisive via satellite. Come
avrebbe potuto un uomo del 1500 immaginarsi tutto que�sto, se non fosse stato
dotato - oltre che di indiscusse facolt� intellettive - della capa�cit� di
leggere nel futuro?
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NOSTRADAMUS�
"SALVO'"� LA VITA� A�
HITLER?
(VI.
51) *Peuple assembl�, voir noueau expectacle,
Princes et Rois par plusieures assistans
Pilliers faillir, murs, mais comme miracle
Le Roi sauv� et trente des instants.�
�Popolo assemblato, vedere nuovo spettacolo,
�Principi e re con
molti assistenti:
�Cadere i pilastri
i muri ma come per miracolo
�Il Re salvo e
trenta dei presenti.�
Era
il 1939 quando, leggendo questi versi, l�astrologo di Hitler Ernst Kraffl si
convinse del fatto che essi celavano il pronostico di un attentato al Fuhrer;
Hitler, che stava tenendo un comizio, venne immediatamente avvisato con un
telegram�ma: pochi minuti dopo essersi allontanato da quei luogo, esplose una
bomba: l�or�digno era effettivamente nascosto in una colonna, dietro alla
pedana dalla quale egli stava pronunciando il suo discorso. Ironia della sorte:
poco tempo dopo, Ernst Krafft, non pi� disposto a lasciarsi influenzare, nelle
sue interpretazioni, da�gli umori del Fuhrer, venne internato in un campo di
concentramento, dove mor� nel 1941.
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Santa Ildegarda
Pareva fosse ispirata da Dio: questo si diceva di Santa
Ildegarda, una donna dalle eccezionali facolt� premonitrici, vissuta a Bingen
nel XII secolo.
Solo all�et� di quarant�anni, spinta da una misteriosa
voce interio�re, ella decise di rivelare tutto ci� che aveva visto: l�avvento
del Protestantesimo, la perdita di potere da parte della Chiesa e la ca�duta
del Sacro Romano Impero.
Santa Ildegarda, che considerava tutta la natura come
un�espressio�ne dello Spirito, predisse, inoltre, la venuta dell�Anticristo, al
qua�le, a suo parere, si sarebbero dovuti attribuire tutti i �miracoli della
scienza moderna�. Ecco come ne parla:
�Egli sembrer� muoversi nell�aria, far venire gi� il
fuoco dal cielo, produrre lampi, tuoni e grandine, livellare montagne e
disseccare fiumi; togliere il verde dagli alberi della foresta e poi ridarlo
loro. Sembrer� anche capace di rendere a volont� gli uomini sani o ma�lati, di
esorcizzare i demoni, a volte anche di far rivivere i morti, di dare apparente
e momentanea vita ai cadaveri.
Dopo, venuti Enoch ed Elia, l�Anticristo sar� distrutto e
la Chiesa briller� di un fulgore senza precedenti...�
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Cassandra
Cassandra, uno dei personaggi omerici, era una delle
figlie di Priamo, re di Troia. Finch� visse raccolse solo incredulit� e bef�fe
da parte di coloro che la ascoltavano profetizzare.
Nell�Iliade il suo personaggio fu
tratteggiato brevemente da Omero, in relazione alla sua giovane et�: compare
solo quando Priamo riporta entro le mura di Troia il cadavere del figlio
Ettore, ucciso in duello da Achille.
Nell�Odissea, Cassandra � assegnata ad
Agamennone come pre�da di guerra.
Appare finalmente come profetessa nell�Agamennone di
Eschilo. La tragedia narra che il dio Apollo, innamoratosi di lei, le avesse
promesso, in cambio della sottomissione, un dono divino da mol�ti ambito, ma da
pochi ottenuto: il dono della profezia.
Cassandra, dopo aver fatto una promessa iniziale, rifiut�
di con�cedersi ad Apollo, il quale si vendic�,facendo in modo che le sue
profezie non fossero mai credute.
Per questa ragione, nessuno credette mai alle sue
profezie riguar�do al destino della sua famiglia e della citt� di Troia.
Cassandra venne rinchiusa in una torre dove, in solitudine, rimase a piange�re
le sventure della sua citt�.
Eschilo raccont� le vicissitudini di Cassandra, dopo la
distruzio�ne di Troia: la profetessa venne trasportata ad Argo dove, dopo aver
conosciuto Clitemnestra, improvvisamente invasata dal nu�me, ebbe
un�allucinazione che le svel� le colpe terribili degli Atridi, predicendo
l�uccisione di Agamennone e la propria.
Le maledizioni di Cassandra ricaddero su Apollo, al quale
la pro�fetessa attribuiva la causa di ogni sua sventura.
Anche nelle Troadi di Euripide, ricompare il
personaggio Cassandra, come sempre annunciatrice di sciagure.
Cassandra nella nostra tradizione � rimasta come simbolo
del profeta che annuncia sventure: profeta, inascoltato, del malaugu�rio.
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�ALTRE NOTEVOLI PREDIZIONI SULLA RIVOLUZIONE
FRANCESE
Nostradamus
non � stato l�unico veggente a pronosticare, per la fine del XVIII seco�lo,
eventi di eccezionale portata.
Gi�
nell�Imago Mundi - un manoscritto quattrocentesco, opera di Pierre d�Ailly -
tro�viamo, infatti, le seguenti parole:
Un gran numero di importanti e sbalorditivi cambiamenti e trasformazioni
del mondo riguardanti in particolar modo le leggi avranno luogo nel 1789
Scrive
invece Pierre Turrel un astrologo e matematico vissuto nel XV secolo processato
dal Parlamento di Digione con l'accusa di stregoneria
�Parliamo ora della magnifica congiunzione che gli astrologi prevedono
avverarsi intorno all' anno millesettecentottantanove con dieci rivoluzioni di
Saturno Considerato ci� gli astrologi concludono che se il mondo sopravvivra
fino ad allora (il che solo Dio pu� saperlo) importantissimi cambiamenti si
verificheranno nel mondo, riguardanti, in particolar modo, le sette e le leggi
�.
Risale sempre alla stessa epoca - al 1476, per la
precisione - il Liber Mirabilis di Jean Muller un breve tratto del quale suona
in questo modo
�Mille anni dopo la nascita di Cristo,
quando ne saranno passati altri settecento, l�ottantottesimo anno sar�
sbalorditivo e porter� con s� tristi destini...tutti gli imperi dell�Universo
saranno rovesciati e ovunque ci sar� un gran pianto �.
A
trecentotredici anni di distanza si possono anche perdonare trecentossessanta
cinque giorni di anticipo.