Tratto da:
Mario de Sabato
Confidenze di un
Veggente
Edizioni Mediterranee
Dove va il
mondo? Parte 2�
DALLA��� COESISTENZA��� PACIFICA���
AL��� � PERICOLO��� GIALLO �
Ahim�! Questo
amore umano che ci far� ottenere l'in�tesa mondiale, non � cosa di domani.
Occorrer� passare ancora attraverso un conflitto, prima di raggiungere la Pa�ce
mondiale. Questo conflitto sar� determinato da ci� che il mondo ha sempre
chiamato � il pericolo giallo �. In realt� non si tratter� di un pericolo, ma
di un esodo, incondizionabile, di un popolo che sentir� il bisogno di vi�vere normalmente. Si potr� criticarlo per la sua violen�za,
ma � comprensibile perch� determinato dalla fame... Ne
saremo responsabili tutti.
Ma la violenza paga. Sappiamo che le
guerre sono ottimi sostegni di reti commerciali e che vanno a van�taggio, volta
per volta, cosi di chi vince come di chi per�de, fino al
giorno in cui chi ha perduto si risolleva per associarsi a chi ha vinto, alle
spalle di un terzo! In guerra si uccide della gente, poich�,
cosi sembra, � necessario farlo!� Ma si recuperano anche dei capitali per rinnovare un paese
alle spalle dei morti. Bella moralit�, questa! E, quan�tunque noi si viva in un clima di � coesistenza pacifica �, bisogna che io
vi parli di questo avvenimento disastroso che vedo in Asia.
Ma prima
vorrei dire, oggi, a coloro che dirigono quel�le due
grandi potenze che sono gli Stati Uniti d'America e l'U.R.S.S., che fra� qualche tempo non ci sar� pi� una
controversia� Est-Ovest.�� Ma� non��
si� fermeranno�� certo��
ad ascoltare le predizioni di un veggente... Ed � un gran pec�cato.� Quante� cose potrebbero� essere,�
se� non� evitate,�
al�meno�� minimizzate.�� Se�� volessero�� credermi,��
costruirebbero una franca e durevole collaborazione.� Se� sapessero, come lo vedo io, ci� che
accadr� nel mondo fra qualche anno, eviterebbero di farsi tanto male,
oggi!�� O almeno
cerche�rebbero di capirsi.� Tanto pi� che� non esistono
problemi insuperabili che le separano!�
Ci sar�, per�, un problema insuperabile per ravvicinarle!... E questa � la cosa essen�ziale nella situazione
mondiale. In realt�, sapendo che avran�no bisogno
l'una dell'altra, sarebbe tanto pi� saggio pen�sarci fin da ora.� Considero vero un proverbio� che�
dice: � Non trattate male coloro che credete
vostri nemici;� un giorno saranno vostri
amici... �. A mio modo di vedere � una verit� evidente che, nel corso dei
secoli, si � rivelata giusta.� Perch� in
realt� sarebbe meglio non�
trattar male nessuno.�� �� il� principio�
stesso� della�� Pace.��
Tutte� le� opi�nioni�
si� identificano,� dal�
momento� in� cui��
sono� espresse con calma. Basta
analizzarle con chiarezza e lucidit�.
Dunque, l'Est e l'Ovest si alleeranno. Anche
se ci� � contrario alle loro opinioni attuali, dovranno farlo do�mani, per
opporsi a questo grande pericolo che interesse�r�
nello stesso tempo l'uno e l'altro. In questo trattato d'alleanza ci sar� anche
il Giappone.
Sar� un
conflitto curiosissimo. Comincer� con degli urti fra la Cina
e l'India, e durer�, d'altronde, per pa�recchio tempo, con periodi di calma.
Poi un giorno, ecco il grande colpo, la grande
partenza. La Cina uscir� dalle sue frontiere, e si
diriger�, da un lato, verso il Giappone, dove io vedo delle esplosioni;
dall'altro lato, verso gli Stati dell'Indocina, l'India, il Pakistan,
l'Afghanistan, l'Iran, la Russia, l'Irak, la Siria, la Turchia, la Grecia, i
paesi satelliti del comunismo in Europa, l'Italia del nord, nella parte situata
a nord di una linea Ventimiglia-Bologna-Padova, l'Austria, la Germania, la
Svizzera, una parte del Belgio e una parte dell'Olanda.
E la Francia? In Francia i Cinesi verranno fino ad una linea
che sar� approssimativamente questa: Sarregue-mines-Belfort-Ginevra,
con punte a Lyon, Chambery, il Moncenisio e la frontiera italiana fino a
Mentone. Si pu� dire che il nostro paese sar�
risparmiato in gran parte. Questa linea che ho tracciato segna i limiti della
massima avanzata dei Cinesi. Mi pare, d'altronde, che si tratti
di semplici movimenti di truppe, al momento della firma del trattato di pace
che porr� termine al conflitto. Debbo dire anche che
la Francia non parteciper� affatto o par�teciper� molto poco a questa guerra.
Un periodo di solle�vazioni interne ci dispenser� dall'unirci ai combattenti. Nel�la nostra posizione di semi-neutralit�, otterremo il
solle�cito ritiro delle masse cinesi. Altrettanto accadr� alla Sviz�zera, di
cui saranno stati violati gli statuti di confedera�zione
neutra, ed anche per l'Italia, il Belgio, l'Olanda e la Germania.
Ecco,
dunque, i due blocchi in conflitto con lo stes�so
avversario. Sar� molto difficile arrestare questa viola�zione di territorio, a
causa della estensione dell'offensiva e della forma
che assumer� questo esodo, non condizio�nato, talvolta senza armi, come se gli
invasori si impo�nessero all'Europa per prenderne le ricchezze. � assai raro
vedere un solo paese sollevarsi contro tre continenti. Nes�suno sar� a fianco della Cina nella sua espansione, salvo un piccolo paese
europeo. Non so quale. Questa guerra rappresenter� per l'Europa un problema
economico molto grave. Si tratter� di una vera e propria rivoluzione mondiale.
L'uomo che corre dietro l'uomo sar� ravvicinato ad esso
dalla paura e dalla crudelt�.
Ma i Cinesi, che avranno abbandonato il
loro paese, continueranno a spandersi per il mondo, e soprattutto in Europa.
Poi avverr� l'incrocio delle razze e la riorganizza�zione
dell'Europa e dell'Asia.
� questo
ci� che io posso dire a coloro che reggono nelle mani
il destino del mondo, che � in parte in fun�zione delle loro azioni. �
possibile, secondo quanto io vedo nei miei � clich�s �, che la
Cina applichi con la Russia la politica della � mano di ferro in guanto
di velluto �. Quando Mosca se ne accorger�, sar�
troppo tardi. Il po�polo russo potr� soffrirne le
conseguenze. La potenza dei paesi alleati riuscir�, a fatica, a ristabilire
l'ordine.
I Cinesi
sparsi nel mondo, si separeranno dal governo di Pechino e formeranno� un governo
provvisorio che fir�mer�� la� capitolazione�
della� Cina. ��Pechino� sar��
distrutta. La data di questo evento?... �
evidente che si desidererebbe saperla! Non posso dare nessuna
indicazione in proposito. So� troppo�
bene� quanto� i�
veggenti� si� siano�
ingannati� in fatto di date. In
genere la natura delle previsioni � esat�ta,�� ma�
le� date� sono�
false.� Per� un�
problema� cosi grave non
intendo� assumermi� dei�
rischi� cosi� considerevoli,� per non�
creare un'influenza politica di cui non�
voglio� essere responsabile.�� Io�� prevedo,�� e��
basta.�� Dico�� ci���
che�� vedo, che ci si creda o no.
Ci� non modificher� gli avvenimen�ti.��
Mi�� auguro,�� soltanto,��
d'altronde�� senza�� convinzione, che sia il pi� tardi possibile.
Non amo la violenza,� non
amo la guerra, di qualunque estensione sia.�
Io� sono
per la� negoziazione,�� per��
la�� collaborazione�� degli��
esseri,�� delle razze e� delle�
idee.� Attendo� con�
impazienza� il� regno�
de�gli� uomini� che,�
nemmeno� per� una�
ragione� d'onore,�� tra�scineranno� il loro�
paese in� un� conflitto,�
l'onore� essendo diventato� una�
parola� vana.�� Diciamo� pure��
che� ha�� spalle solide,� gli� si� fanno�
sopportare� ingiustizie� che�
non� ci� si potrebbe��
permettere�� se�� non��
ci�� fosse�� l'onore.��
��� facile
parlare� d'onore,� servendosi�
del� sangue� di� innocenti.� Che
le persone le quali mi crederanno vile
perch� preferisco la non-violenza alla guerra, sappiano bene che la guerra � un
crimine ancora pi� vile. Nessuno ha il diritto di disporre
della vita altrui per servire le ambizioni e gli interessi di qualche
privilegiato! Veramente il grado di intelligenza
dell'essere umano si � rivelato fino ad oggi molto inferiore al normale.
Nessun'altra spiegazione � valida per determinare la causa degli atti di
violenza. Ci� che, nei grandi guerrieri e conquistatori del mondo, � stata
considerata intelligenza, non � stata che una tecnica per servire l'ambizione
dell'uomo. Tutte le guer�re che sono state dichiarate, senza eccezione, avrebbero potuto essere evitate. E
davvero, quando si pensa a questo, ci si domanda di che materia � fatto il
cervello umano!
Se io sono pi� ottimista circa il
destino del mon�do, � perch� vedo la trasformazione dell'essere umano, come ho
detto prima. Ogni trasformazione � segnata da un fatto pi� o
meno importante. Il sollevamento del�la Cina si
presenter� come l'evento-choc per eccellenza. Sar� questo a voltare la pagina
di una civilt� per trac�ciare il cammino di un'altra.
� doloroso, ma � un'azio�ne condizionante troppo
precipitosa. La trasformazione sarebbe avvenuta anche senza questa guerra, in
maniera pi� progressiva. Ed io, per mio conto, avrei
preferito questa soluzione, perch� ho orrore dei conflitti. Ma per l'umanit� �
ancora necessario vivere per l'ultima volta l'esperienza di un conflitto
mondiale, per arrivare dopo alla� negoziazione.� Che� peccato!...
D'altronde,
l'esperienza degli altri non serve a noi stessi. Non c'� che lo
choc di ritorno che fa riflettere. E tale choc di ritorno, tutti coloro che avranno provo�cato questo conflitto lo subiranno.
Ci� vuoi dire che tra lo choc e lo choc di ritorno,
tutto il mondo soffrir�. Chi pi�, chi meno, s'intende.
Ma non � sempre neces�sario soffrire molto, per
capire. Ci sono dolori, o ma�nifestazioni� dolorose,� di�
cui� purtroppo� ci� si� ricorda!
Questo �
pericolo giallo � offrir� anche ai grandi di questo mondo l'occasione per
riorganizzare l'Europa! � allora che l'Africa diventer� il rifugio dei popoli
li�beri. Per un po'� di
tempo...
Quantunque
io non precisi nessuna data, questo conflitto asiatico avverr� in quel periodo
che ho chia�mato � la coesistenza pacifica �, che precede � l'intesa mondiale
�, altro periodo molto breve, che, a sua volta, preceder�� � l'Et�� dell'oro �.
Viviamo,
dunque, in un periodo di grandi cambia�menti. Ho dedicato, con dei sottotitoli, dei paragrafi a
taluni paesi che saranno al centro dell'attualit� a cau�sa di
avvenimenti diversi, e in un avvenire molto vicino.
l'europa� attuale
Parlo
dell'Europa attuale per situare nel tempo la posizione dell'Europa prima del
conflitto asiatico. Poi vi parler� dell'Asia attuale, parallelamente
all'Europa, poi�ch� dopo il conflitto i due continenti
formeranno uniti � l'Europasia �.
Ma, nel quadro dell'Europa attuale, certi paesi su�biranno�� cambiamenti��
considerevoli.
L'Italia
II paese sar�
scosso da turbamenti. L'Italia cono�scer� delle crisi politiche e rester�
ancora senza governo parecchie volte e per lunghissimi periodi. Ci sar� disac�cordo
completo in seno al governo. Il paese subir�, al�lora, una crisi economica
dovuta alla debolezza del go�verno. Gli scioperi verranno a complicare questa situa�zione di disordine. Una
specie di sollevamento sar� se�guito dalla formazione di un governo provvisorio
ed autoritario, con nuova riforma costituzionale. � vera�mente molto contagiosa
nell'Europa occidentale!... In quel momento si parler�
molto di un ritorno della monarchia.�� Il� principe
ereditario� ritorner��� sul��
trono?.......Continua……