Tratto da: Le
Grandi Profezie� Autore Franco Cuomo
Newton & Compton Editori
Fatima, il "terzo segreto"� Parte
Seconda
Il silenzio dei pontefici
�' l�incognita connessa
allo scioglimento del �terzo segreto�, per le terribili implicazioni che
sottintende, a tenere soprattutto desta la ten�sione d�interesse intorno ai
fatti di Fatima in questo nostro secolo ven�tesimo, che di apparizioni mariane
ne annovera oltre quattrocento, con un profluvio di messaggi affidati a
personalit� umili o straordinarie co�me Gemma Galgani in Toscana, Rosalia Put
in Belgio, Matilde von Schonewerth e Teresa Neumann in Germania, Adrienne von
Speyr in Svizzera, padre Pio da Pietrelcina, il monaco Boutros Mounsef in Li�bano,
l�anarchico convertito Bruno Cornacchiola a Roma.
Ma cela davvero un�incognita il �terzo segreto�, o � gi�
palese?
Il papa l�avrebbe dovuto svelare neI 1960, secondo una
scadenza sol�lecitata a quanto pare da Lucia, obbediente in questo
all�ispirazione ri�cevuta. Si era gi� compiuto all�epoca quanto predetto nelle
prime due profezie, avveratesi con limpida fedelt� entrambe. Erano state tutt�e
due formulate dalla Signora nella sua terza apparizione, il 13 giugno 1917.
La prima comunicava l�imminente fine della guerra ma ne
preannun�ciava �un�altra peggiore�, che sarebbe iniziata �nel regno di Pio XI�
(1922-1939). La seconda faceva una precisa previsione sull�avvento ormai
prossimo del comunismo (mancavano tre mesi alla rivoluzione d�ottobre) ma ne
vaticinava la fine attraverso �la consacrazione della Russia al mio Cuore
Immacolato�.
Pi� complessa della prima nella sua formulazione, questa
seconda profezia prospettava l�eventualit� di una fine del mondo �a causa dei
delitti dell�umanit�, mediante la guerra, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa
e il Santo Padre�. Contro questi mali la Vergine chiedeva gesti di riparazione,
come la comunione dei fedeli nei primi sabati del mese. �Se si ascolteranno le
mie richieste�, aggiungeva, �la Russia si convertir� e si avr� pace. Altrimenti
diffonder� nel mondo i suoi errori suscitando guerre e persecuzioni alla
Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avr� molto da soffri�re,
varie nazioni saranno annientate. Infine il mio Cuore Immacolato trionfer�. Il
Santo Padre mi consacrer� la Russia. Se questa si con�vertir�, una pausa di
pace sar� concessa al mondo�.
E tutto questo � successo, sia in negativo (guerra, fame,
persecuzio�ni, annientamento e scomparsa di pi� nazioni) che in positivo (con�sacrazione
e conversione della Russia). Anche la sofferenza fisica del papa in seguito
all�attentato del 1981 � da rapportare al medesi�mo contesto divinatorio.
Inizia dopo l�avverarsi di tali predizioni il tempo del
�terzo segre�to�, comunicato nell�apparizione del 13 ottobre 1917 e tuttora cu�stodito
negli archivi vaticani. Fu trascritto da Lucia nel 1943, e da lei stessa
consegnato al vescovo di Leira (nel 1957) in una busta si�gillata che
venne poi recapitata al papa. Non � mai stato reso pub�blico, anche se
indiscrezioni maturate negli ambienti diplomatici danno credito all�ipotesi che
per decisione di Giovanni XXIII � o del suo
successore Paolo VI� possano esserne stati messi a conoscenza i
governanti degli Stati Uniti e dell�Unione Sovietica, forse anche della Gran Bretagna.
Probabilmente nell�ottobre 1962, in coinci�denza con la crisi di Cuba, quando
il mondo parve sull�orlo della guerra, o poco pi� tardi, per porre un limite
alla proliferazione nu�cleare.
Non � di tono rassicurante � anzi,
accresce l�apprensione univer�sale, pi� di quanto non potrebbe la rivelazione
di una effettiva mi�naccia � una
sofferta dichiarazione di Giovanni Paolo II,
che dice di non considerare opportuna la
divulgazione di un messaggio nel quale �si legge che oceani inonderanno interi continenti, che gli uo�mini
verranno tolti dalla vita repentinamente�, tanto pi� che �mol�ti vogliono
sapere solo per curiosit� e sensazione�. Qual
� allora, a parte il silenzio, la risposta di fronte a eventualit� cos�
catastrofi�che?
�Preghiamo molto�, raccomanda il pontefice, �diciamo
spesso il santo Rosario.� Coerente in questo con lo spirito di Fatima, le cui
profezie sono spaventose per i mali che lasciano intravedere, ma of�frono
sempre nel contempo una possibilit� di scampo, di prevenzio�ne del disastro finale,
attraverso il ravvedimento e la preghiera.
Un evitabile "grande castigo"
Le indiscrezioni sul �terzo segreto�, in ogni caso, non
si arrestarono all�ipotesi che fosse stato comunicato alle superpotenze. Un
anno do�po la crisi di Cuba, il 15 ottobre 1963, un giornalista tedesco (Louis
Emrich) afferm� di esserne venuto in possesso e lo pubblic� sul �Neues Europe�
di Stoccarda. Mai si � avuta prova, conferma o smen�tita che si trattasse del
�segreto� autentico. C�� chi gli d� credito e chi lo considera, invece, un
falso plateale.
Eccone il testo, subito ripreso dalla stampa mondiale,
nei suoi tratti salienti:
[...] Un grande
castigo cadr� sull�intero genere umano, non oggi n� doma�ni, ma nella seconda
met� del secolo ventesimo. [...] In nessuna parte del mondo vi � ordine e Satana regna nei
pi� alti posti, determinando l�anda�mento delle cose. Egli effettivamente
riuscir� a introdursi fino alla sommit� della Chiesa; egli riuscir� a sedurre
gli spiriti dei grandi scienziati che in�ventano armi con le quali sar�
possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell�umanit�. Avr� in suo
potere i potenti che governano i popoli e li aizzer� a fabbricare enormi
quantit� di quelle armi. E se l�umanit� non do�vesse opporsi, sar� obbligata a
lasciare libero il braccio di mio Figlio. Allo�ra vedrai che Dio castigher� gli
uomini con maggiore severit� di quanta ne abbia mai avuta con il diluvio. Verr�
il tempo dei tempi e la fine di tutte le fini, se l�umanit� non si convertir�;
e se tutto dovesse restare come oggi, o peggio, dovesse maggiormente
aggravarsi, i grandi e i potenti periranno in�sieme ai piccoli e ai deboli.
Anche per la Chiesa verr� il tempo delle sue pi� grandi prove: cardinali si
opporranno a cardinali, vescovi a vescovi. Satana marcer� nelle loro file, e a
Roma ci saranno cambiamenti. Ci� ch�� putrido cadr�, e ci� che cadr� pi� non si
rialzer�. La Chiesa sar� offuscata e il mon�do sconvolto dal terrore. Tempo
verr� che nessun re, imperatore, cardinale o vescovo aspetter� colui che
tuttavia verr�, ma per punire secondo il dise�gno del Padre mio. Una grande
guerra si scatener� nella seconda met� del secolo ventesimo. Fuoco e fumo
cadranno dal cielo, le acque degli oceani diverranno vapori e la schiuma
s�innalzer� sconvolgendo e tutto affonder�. Milioni e milioni di uomini
moriranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti. Da
qualunque parte si volger� lo sguardo sar� angoscia, miseria, rovine in tutti i
paesi della terra. Vedi? Il tempo si avvi�cina sempre di pi� e l�abisso si
allarga senza speranza. I buoni periranno in�sieme ai cattivi, i grandi con i
piccoli, i principi della Chiesa con i loro fe�deli, i regnanti con i loro
popoli. Vi sar� morte ovunque a causa degli erro�ri degli insensati e dei
partigiani di Satana, il quale allora e solamente allo�ra regner� sul mondo...
Il
messaggio proseguiva e concludeva con un cenno alla rinascita dei
sopravvissuti, che dopo avere implorato il Padre saranno benedetti e risollevati
�come quando il mondo non era ancora cosi pervertito".
Ma anche in una prospettiva cos� catastrofica, la
profezia lasciava aperta una via di salvezza. Ammoniva, � vero, che �la fine di
tutte le fini� era ormai prossima, per� dava spazio a una variante difensiva,
ponendo una condizione per battere il male: che l�umanit�, cio�, si
convertisse. Minacciava apocalittici eventi, ma soltanto �se l�umanit� non dovesse opporsi... se tutto
dovesse restare come ora...�.
Di tali spiragli, nel messaggio, ce n�erano pi� d�uno.
Perfino il brac�cio adirato del Cristo poteva essere fermato, per intercessione
della Madre, qualora l�umanit� lo avesse meritato. Satana stesso poteva es�sere
sconfitto, se i leader delle genti si fossero sottomessi alle direttive
celesti.
L�intero corpo profetico di Fatima, del resto, si
articola su questo meccanismo di prospettive contrapposte. Se ne trova
continuamente traccia, non soltanto nelle sei apparizioni centrali, ma in ogni
altra for�ma di contatto intercorso � anche
successivamente � tra la Signora e i suoi tre piccoli interlocutori.
�Volete offrirvi a Dio per esercitare le pratiche di
riparazione�, chie�de ai tre bambini la Signora nel primo incontro, il 13
maggio, �espia�re per tutti i peccati con i quali viene offeso e sollecitare la
conversio�ne dei peccatori?�
�S�, lo vogliamo�.
�Dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sar� la
vostra forza�. Si pongono con questo patto le condizioni perch�, attraverso la
sofferen�za dei tre innocenti e di coloro che li imiteranno, vengano riscattate
le colpe del mondo e scongiurato il castigo.
Un giorno agli occhi dei tre bambini appare la visione
dell�inferno:
urla, lacrime e stridore di denti, come recitano le
Scritture.
�Avete visto dove vanno a finire le anime dei poveri
peccatori?�, chiede la Signora dopo che l�atroce scena si � dissolta. �Per
salvarli il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immaco�lato.
Se si far� quello che vi dir� molte anime si salveranno e vi sar� pace�.
Intorno a questo succedersi di �se� gravita il senso
terribile delle pro�fezie di Fatima, che proprio per questo non devono
interpretarsi in una chiave irrimediabilmente catastrofica. Il che vale anche
per quel temi�bile �terzo segreto�, poich� non v�� predizione che possa
leggersi au�tonomamente dal corpo profetico cui appartiene.����� (Continua)