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L'INIZIO DELLA FINE DEL NUOVO SINEDRIO

 

HO SCRITTO IL 16 OTTOBRE DELL'ANNO 2008

 

�... quelli del Vaticano dovrebbero temere l'ira di Dio...�

 

COSI FINISCE L'INTERVISTA IN ESCLUSIVA MONDIALE RILASCIATA DAL NOTO SCRITTORE E INVESTIGATORE DAVID YALLOP ALLA NOSTRA COLLEGA LILIANA MORELLI, GIORNALISTA DELLA RIVISTA ARGENTINA �NOTICIAS�.

LUI DICE LA VERIT�, COS� COME DICONO LA VERIT� SULLA CORRUZIONE IN VATICANO TUTTI I SUOI LIBRI INCHIESTA.

AMO LA CHIESA CATTOLICA, AMO PADRE PIO DA PIETRELCINA, AMO MADRE TERESA DI CALCUTTA, AMO SAN FRANCESCO D'ASSISI, AMO PADRE ALEX ZANOTELLI, AMO DON LUIGI CIOTTI, AMO TUTTI QUEGLI ESSERI CHE COME LORO RAPPRESENTANO LA VERA CHIESA DI CRISTO, QUELLA MISSIONARIA, SPIRITUALE. PER TALE MOTIVO � INTOLLERABILE CHE I VERTICI SUPREMI DEL VATICANO SI LASCINO CORROMPERE DALLA SEDUZIONE DI SATANA CIOE� DAL MATERIALISMO, DAL DOMINIO, DAL POTERE, DALL'ARROGANZA E DALLA VIOLENZA. MA E� VERO, CERTO E VERISSIMO, CHE SI AVVICINA LA FINE DEL NUOVO SINEDRIO. LA FINE DELLA �GRANDE BABILONIA� (Apocalisse Cap. 18 vers. 2).

SI!  IL TEMPO E VENUTO, LO SPOSO STA PER ARRIVARE CON GRANDE POTENZA E GLORIA SULLE NUBI DEL CIELO (Matteo Cap. 24)

LEGGETE QUI DI SEGUITO QUANTO DICE  DAVID YALLOP.

LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.

GIORGIO BONGIOVANNI.

STIGMATIZZATO

 

 

�Soltanto un Ercole moderno potrebbe ripulire il Vaticano�

 

Lo scrittore ha investigato sulla morte di Giovanni Paolo I e dice di avere scoperto una rete di corruzione sotto il pontificato di Giovanni Paolo II.

 

Una volta accertata la sua somiglianza con Gene Hackman (�Le dico un segreto: Sono Gene Hackman! Molti hanno il suo autografo, ma l'ho firmato io�, e ride con arguzia) diventa serio e fa pensare pi� alla circospezione e al sarcasmo di David Niven. Porta con se l'immagine di San Cristoforo, il Santo protettore dei viaggiatori. E percorre il suo cammino con un cognome inglese di origine molto antica, che � riuscito a far risalire fino al XIII secolo. Sempre David Yallop � stato affascinato dalle parole (�Ho il dono dell'espressione, viene dal sangue irlandese, gente la cui loquacit� sfiora la poesia�), al punto che � autore di commedie e drammi per la televisione, ha scritto di crimini non risolti ed � considerato uno dei migliori scrittori di investigazione al mondo.

Nel suo libro �Nel nome di Dio�, che ha venduto 6 milioni di copie ed � stato tradotto in 30 lingue, sostiene che Giovanni Paolo I � stato assassinato. Successivamente ha pubblicato �Il Potere e la Gloria�, una biografia esplosiva su Giovanni Paolo II, che non risparmia critiche e fa crollare miti. �Bisogna ripulire il Vaticano. Soltanto un Ercole moderno potrebbe farlo�, dice in sintesi, mentre i suoi occhi verdi scintillano.

NOTICIAS: Come ha reagito la Chiesa di fronte alla pubblicazione del suo primo libro?

DAVID YALLOP: Erano furiosi, lo condannarono e dissero che era immondizia offensiva. Sono state intentate vere e proprie rappresaglie contro tutte le fonti che avevo identificato, alcuni sono stati persino trasferiti dai loro posti di lavoro. A un giornalista del �Manchester Guardian�, che era stato il mio interprete in Italia, fu immediatamente revocato l�accredito stampa. Se sei corrispondente a Roma e non puoi entrare in Vaticano... sei finito. Lui non aveva alcuna responsabilit� per quello che ho scritto io.

NOTICIAS: Le sue fonti principali erano inserite nel cuore della Chiesa?

YALLOP: Quelle che possedevano le informazioni pi� rilevanti venivano dall�interno del Vaticano, ma non tutte. Ci sono state anche fonti della mafia, cattolici che sono venuti a sapere che stavo investigando e hanno voluto parlare con me. Mi dicevano: �Siamo molto disgustati perch� la Banca del Vaticano � invischiata con il crimine organizzato�.

NOTICIAS: Sta attaccando un�istituzione molto potente, ha ricevuto querele?

YALLOP: No, e nemmeno con �Il Potere e la Gloria�. Mi criticano perch�, appositamente questa volta, non ho rivelato le mie fonti. Mi sono servito di pi� fonti extra-vaticane.

NOTICIAS:  Lei sostiene che Giovanni Paolo I fu assassinato, era diventato pericoloso per la Chiesa?

YALLOP: Si, non era disposto ad accettare lo status quo che aveva trovato, non credeva in una Chiesa ricca. Durante tutti gli incarichi che aveva esercitato, incluso quello di Patriarca di Venezia, si era allontanato da qualunque fonte di ricchezza che fosse giunta nel suo ambito. Desiderava una Chiesa povera, per i poveri.

NOTICIAS:  Avremmo avuto la Chiesa di cui avevamo bisogno?

YALLOP: Oh, si, ma lo avvelenarono dopo solo 33 giorni. Perch� non uccisero anche Wojtyla? Perch� era corrotto. Giovanni Paolo I voleva modificare le finanze vaticane, la disciplina interna, l�evangelizzazione, l�ecumenismo, voleva esercitare influenza nel processo di pace mondiale. Ci sono documenti, e io li ho citati, che dimostrano come Woityla ritenesse suo preciso dovere assicurarsi che quelle riforme non venissero attuate.

La prova cruciale � che i rapporti sulla corruzione finanziaria che Albino Luciani stava studiando al momento della sua morte scomparvero per ordine del cardinale Jean Villot, colui al quale era stato raccomandato di destituire il vescovo Marcinkus dalla presidenza della Banca del Vaticano. Precisamente poche ore dopo, il santissimo Giovanni Paolo I era morto.

NOTICIAS: Lei delinea una figura di un Wojtyla opportunista, indifferente, retrogrado, tutto il contrario del papa tanto amato. La macchina vaticana � cos� potente da �costruire� un personaggio e sostenerlo per anni?

YALLOP: Lo praticano da 2000 anni� (sorride).

NOTICIAS: Secondo la sua opinione, iniziarono col ritoccare la sua biografia?

YALLOP: Si, non � niente di nuovo. Appena un uomo diventa Papa, la Curia elimina o distrugge qualunque ombra. � beatificazione immediata.

NOTICIAS: Il primo ritocco � stato sostenere che i nazisti avessero inserito il suo nome nella lista nera perch� aveva aiutato gli ebrei?

YALLOP: Si, � tutto falso. Non ha mai salvato la vita a un solo ebreo e aveva lavorato per la East Chemical Works (prima Solvay) che il Terzo Reich considerava vitale: tutti loro avevano un lasciapassare come personale dedicato a �compiti di vitale importanza per la guerra�. In quegli anni � nata la sua vocazione sacerdotale.

NOTICIAS: Non ha partecipato nemmeno alla lotta della Chiesa contro il comunismo in Polonia negli anni �50- �60?

YALLOP: Ci sono soltanto due o tre episodi di presa di posizione pubblica rispetto ad un arco di tempo che va dal 1950 al 1978. A conferma di ci� il fatto che quando si liber� un posto nella diocesi di Cracovia il regime comunista polacco, che doveva dare la sua approvazione a chi ricopriva quella carica, rifiut� prima tre nomi, poi altri. Ad un certo punto un personaggio del regime disse al cardinale: �Continueremo a rifiutare tutti finch� non nominerete Karol Wojtyla�. Senza quel consenso, non sarebbe mai arrivato a essere eletto Papa. Ci� vuol dire che avevano una buona opinione di lui.

NOTICIAS: Il cardinale Wyszynski aveva un atteggiamento differente?

YALLOP: Completamente, era un uomo brillante che io ammiro molto, perch� lui, e non Wojtyla, fu in gran parte il reale responsabile del successo del sindacato Solidarnosc. Wojtyla lo criticava, era gi� Papa quando disse: �Questo vecchio non sa cosa sta facendo�. Era un generale che combatteva la guerra seduto in una comoda poltrona.

NOTICIAS: Perch� Giovanni Paolo II si rifiut� di destituire Marcinkus, accusato di gravi delitti finanziari, dalla presidenza della Banca Vaticana?

YALLOP: La banca riciclava guadagni frutto di attivit� illecite che giungevano direttamente al Papa, che ne disponeva secondo la sua totale discrezione. Il Vaticano controlla un�immensa ricchezza segreta, che i portavoce negano o sottostimano. Possiede pi� beni di tutto il pianeta.

La chiesa americana e quella tedesca sono le pi� ricche. E se c�era un laico al corrente della fortuna e dei segreti finanziari del Vaticano questo era Roberto Calvi.

NOTICIAS: Lei ha parlato con Calvi qualche giorno prima che venisse ucciso. Ci pu� dire qualcosa al riguardo?

YALLOP: Era il 9 giugno del 1982. Era tranquillo ma quando gli dissi che il tema del libro era Giovanni Paolo I cambi� completamente. Parlava a scatti: Chi l�ha mandata da me? Sempre pago, sempre. Come conosce Gelli, lei? Cosa vuole? Quanto vuole?� Io gli dissi che conoscevo Gelli e si innervos�: �Non scriver� questo libro e non mi chiami mai pi��. Otto giorni dopo trovarono il suo cadavere appeso sotto un ponte a Londra. Calvi fu �suicidato� dai sui amici della P2.

NOTICIAS: In America Latina un movimento di preti chiedeva le stesse riforme che si proponeva Giovanni Paolo I: una chiesa per i poveri, la riforma della Banca Vaticana, il controllo delle nascite. Wojtyla sosteneva l�alleanza con i potenti, la destra e le dittature?

YALLOP: Quando Wojtyla fu eletto non conosceva molto dell�America Latina. Ma la combricola vaticana, conosciuta come �i fascisti�, vedeva con favore molte dittature di destra. Il Papa aveva avvertito il clero di �non mettersi in politica�. Molti sacerdoti e suore furono uccisi per aver appoggiato i poveri; lui rifiut� la Teologia della Liberazione, non la nominava neppure, sosteneva che in questo campo occorresse ricorrere ai �compromessi pastorali�.

Si affacci� al balcone con Videla, con Pinochet e quando l�arcivescovo Romero di El Salvador lo preg� di manifestare contro gli abusi nel suo Paese, rispose che non era cos� grave, che cercasse il dialogo con la Giunta Militare. Ho documenti che lo provano. Poco tempo dopo Romero fu assassinato.

NOTICIAS:  Ha contribuito con Ronald Reagan alla caduta del comunismo in Europa?

YALLOP: Questo � un altro mito. Lui disprezzava il comunismo, ma nemmeno lo affascin� il capitalismo, diffidava degli Stati Uniti e vedeva la maggior parte dei paesi occidentali come decadenti e moralmente inferiori alla Polonia.

NOTICIAS: A parte il grande fenomeno mediatico di Giovanni Paolo II lei ritiene che i fedeli non seguano la sua dottrina sui temi chiave.

YALLOP:  Persino con i suoi 83 anni, malato e sofferente, intraprendeva lunghi viaggi per attirare moltitudini grazie al suo potente carisma. Tutti ricordano la sua immagine, ma nessuno i suoi discorsi. � stato un esercizio di marketing, da giovane era stato un grande attore. L�uomo era amato, il messaggio ignorato, perch� propose una retrocessione su temi come il divorzio, l�aborto, l�anticoncezione, l�aids, la discriminazione e l�omosessualit�. La gente non segue i suoi insegnamenti, non ho mai pensato che arrivasse a vedere il collasso del capitalismo.

NOTICIAS: Quale fu il suo atteggiamento riguardo i tanti casi di abuso sessuale da parte di sacerdoti?

YALLOP: La pedofilia esiste all�interno della Chiesa dal II� secolo, il primo riferimento risale all�anno 147. Non risultano tentativi per sradicare il problema. Quando hanno le prove che un prete � un pedofilo non lo consegnano in mano alle autorit�, lo cambiano di diocesi, in modo che possa continuare ad abusare di bambini. Quando Wojtyla era vescovo a Cracovia, il suo atteggiamento di fronte a qualunque scandalo era di nasconderlo e ha continuato ad agire cos�. Nel 1984 gli fu consegnato da parte del cardinale Krol, nordamericano e suo buon amico, un rapporto di 200 pagine che analizzava gli abusi della Chiesa. Disse che era un buon rapporto ma lo archivi�. Fece lo stesso con gli scandali finanziari di Calvi negli anni �80.

NOTICIAS: Ha gi� preso di mira Benedetto XVI per un altro libro?

YALLOP: Ratzinger � un carismatico ma un pessimo attore. Ha classificato il rock come un�invenzione del demonio, mentre Wojtyla invit� Bono e Bob Dylan a suonare per lui, per� condivide con Wojtyla l�intenzione di sopprimere, per esempio, le teorie della liberazione centroamericane. Per� adesso basta, ho bisogno di qualcosa di pi� leggero, forse scriver� qualche commedia.

NOTICIAS: Lei � credente?

YALLOP: Sono cattolico, deluso dalla chiesa. Provengo da una famiglia povera, a 15 anni ho smesso di andare a scuola, l�universit� era un lusso che non potevo permettermi. Ho studiato in istituti religiosi, ma non ho fobie, posso stare anche cinque minuti senza pensare alla Chiesa Cattolica (sorride).

NOTICIAS: Sua moglie a cosa si dedica?

YALLOP: Lavora in Parlamento, � molto pi� colta di me, ha titoli universitari, parla diverse lingue. Ha insegnato a ragazzi violenti, a tossicodipendenti o a giovani con meno di 15 anni che si prostituiscono. La gente che mi circonda sembra avere questo mio stesso senso di giustizia. Uno dei miei cinque figli ha studiato inglese e la Legge Penale Internazionale presso l�Universit� del Sussex e si � specializzato sul genocidio del Ruanda. Ha 25 anni, ci vuole molta forza.

YALLOP: Non teme l�ira di Dio?

YALLOP: Dovrebbero temerla quelli del Vaticano!

 

Fonte: Rivista Noticias dell�11 ottobre 2008