MARIO DE SABATO 

Nato a Bordeaux da padre italiano e madre francese, il 12 agosto 1933 (sabato) , fu abbandonato dai genitori in tenera età e allevato presso altra famiglia.

A 11 anni una zingara gli lesse nella mano il suo destino di veggente segnato da una notorietà mondiale. A 19 anni Mario De Sabato predisse, oltre al proprio celibato, la possibilità di morire a 25 anni a causa di una flebite. Egli era stato sempre cagionevole di salute.

Nel 1960 il giovane apre un negozio di drogheria a Levallois, presso Parigi. Le clienti, al corrente delle sue facoltà, affollano il retrobottega. Allora egli prende uno studio nella Rue de Rome.

L’incontro con Padre Pio, a San Giovanni Rotondo, lo trasforma interiormente dandogli una lezione di umiltà e nello stesso tempo aumentando le sue facoltà di veggenza. Ma il suo vero debutto con la chiaroveggenza, facendo un passo indietro, coincide con l’uscita del suo libro intitolato Predizioni mondiali, che muove subito l’interesse della stampa e della critica per cui si guadagna un primo articolo sul Figaro. E’ il dicembre 1962 e, ad appena 29 anni, è per lui l’inizio della celebrità.

In seguito De Sabato sarà il veggente di alcuni grandi nomi di uomini politici e di taluni capi di Stato, di cui egli manterrà sempre uno stretto segreto professionale. A questo proposito si deve rilevare la sua predizione di un attentato, sventato, alla vita di un celebre capo di Stato, il quale aveva voluto consultare il veggente.

Le tre guide spirituali di De Sabato sono: “Nostra Signora di Pellevoisin” che apparve nel 1876 a una giovane ammalata in un piccolo villaggio dell’Indre, Giovanni XXIII e Padre Pio.

Una predizione per il futuro di notevole importanza planetaria, secondo De Sabato, è quella del “pericolo giallo”: i cinesi si espanderanno per il mondo, e specie in Europa. Sarà un periodo di grandi cambiamenti. All’indomani del conflitto asiatico, nascerà l’ Europasia; seguirà l’Età dell’Oro, con gli scienziati quali dirigenti del mondo e l’arrivo di uomini da un altro pianeta più evoluto. Quindi inizierà una nuova era dopo il periodo detto dell’Apocalisse, quando il mondo sarà distrutto da un fenomeno atomico naturale, ma non totalmente, nel senso che solo le regioni abitate dai perversi verranno annientate; tale catastrofe sarà la conseguenza delle esperienze nucleari attuali, “le cui forze – usando le parole dello stesso veggente – resteranno inserite negli elementi naturali di due poli della Terra”.

Alcune celebri predizioni, documentate, del Nostradamus del nostro secolo per gli anni 60.

1962: l’affare di Cuba
1965: la guerra afro-israelita, la sconfitta di Ben Bella
1967: la morte di Martine Carol
1968: il terremoto in Sicilia, la  morte  di  Padre  Pio,  l’elezione  del  Presidente  Nixon,  il  secondo matrimonio di Jackie Kennedy
1969: l’inizio della guerra tra Cina e URSS, l’elezione di  George  Pompidou  alla  Presidenza  della Repubblica
1970: la morte di Nasser e del generale De Gaulle, gli incidenti dell’Apollo 13.
 
Mario De Sabato, Confidenze di un veggente, Edizioni Mediterranee 1972.
 
 

 

Il veggente di fronte alla stampa ed alle predizioni


IL   FUNZIONARIO   DELL'AVVENIRE

Mario de Sabato sa tutto. Per lui nell'avvenire non esiste nessun mistero. Il muro contro il quale vanno ad urtare gli esseri ordinari, lui lo ignora. Conosce il suo stes­so avvenire. Lui solo possiede realmente il sesto senso, lui solo vede più lontano del giorno d'oggi... Quando en­trate da Mario de Sabato, non avete nessun bisogno di dire ciò che volete; lo sa già. Guarda la vostra mano, con­sulta un pendolo che fa oscillare sopra una carta di tarocco collegata al vostro segno zodiacale. Dopo di che, chiede un attimo di silenzio. Che succede in quell'attimo nella testa del mago — l'illustre Mario de Sabato? Me l'ha spiegato tranquillamente. Nel suo spirito si forma una specie di « cliché », delle immagini tanto chiare quanto quelle delle sue recenti vacanze. Queste fotografie rappresentano l'av­venire del consultante.

Mario de Sabato ne percepisce ogni particolare. Con lui nulla di misterioso, niente globo di cristallo o fondi di caffè. Solo uno sguardo alla palma della vostra mano e le indicazioni date dal pendolo, e la vostra sorte è svelata.

Jean Brusse   Articolo pubblicato nel giornale olandese   Elseviers,   29-12-1962

 

PREDIZIONI...    IN   ABBONDANZA

Lo studio di un veggente, nel 1962, non ricorda af­fatto il laboratorio pieno di storte e di caimani impagliati di un alchimista del Medio Evo.

Si direbbe piuttosto l'ufficio di un uomo d'affari. Ma­rio de Sabato, piccolo e grassoccio, di tipo italiano quantunque sia nato a Bordeaux, non porta nemmeno il cap­pello a cono dei maghi, né la lunga veste color notte co­sparsa di stelle e di soli.

...Mario de Sabato, attualmente residente a Parigi, non ha mai cessato di profetizzare, e la maggior parte del­le sue predizioni si sono avverate. Aveva annunciato la guerra nel Vietnam, l'affare di Biserta, gli attentati terro­ristici in Francia, etc...

In un libretto ha sintetizzato l'insieme degli avveni­menti futuri del nostro pianeta. Prima di tutto, un'indi­cazione rassicurante: niente guerre mondiali, ma vasti con­flitti localizzati. Molte nazioni disporranno un giorno della potenza atomica. Per la Francia, vede lontano. I fastidi continuano. Il paese si troverà di fronte a moti interni gravi, talvolta violenti, ed anche ad una sollevazione ri­voluzionaria!

Vede la guerra dei petroli, ma niente guerre per col­pa di Berlino, Poi, un giorno, non ci sarà più differenza fra Est e Ovest, che dovranno unirsi contro il pericolo asiatico. I Cinesi, infatti, valicheranno le loro frontiere, invaderanno i continenti. Si vedranno arrivare fino in Fran­cia. Ma Parigi sarà salva!

Nel suo libro, Mario de Sabato parla anche delle tra­sformazioni religiose. Nuova sorpresa: il comunismo si riav­vicinerà al cristianesimo. I capi di Stato saranno sostituiti da scienziati. Uno scienziato di origine franco-tedesca re­gnerà sulla Russia. E arriveremo, allora, all'età dell'oro, tra il 1996 ed il 2021...

Yves Bermond   Giornale Sud-Ovest, 1-1-1963

 

Mario de Sabato è perfettamente onesto. Vede ve­ramente delle immagini e ode una voce che gli parla. La sua intuizione è cosi acuta che vede chiaramente nel futuro. Non è un ciarlatano.

Articolo pubblicato in tede­sco, dal giornale svizzero Die Weltwoche, 29-3-1963

 

Mario de Sabato aveva predetto i recenti avve­nimenti in Grecia e la drammatica morte di Martine Carol.

France-Dimanche, 23-5-1967

 

IL   NOSTRADAMUS   MODERNO

Lo chiamano il Nostradamus del XX secolo. Il suo nome è Mario de Sabato, nato a Bordeaux da padre ita­liano e madre francese, he sue facoltà di chiaroveggenza e divinazione sono straordinarie.  Aveva previsto il terremoto in Sicilia nel 1968, la fine della monarchia in Gre­cia,  il  nuovo  matrimonio  di  ]acqueline  Kennedy...

Estratto   dalla  Domenica  del Corriere di Milano, 3-2-1970

 

PER   IL   MAGO   DI   PARIGI,   IL   FUTURO   NON   HA    SEGRETI

Trentasette anni, bruno, voce grave e tranquilla, oc­chi magnetici, celibe, estremamente gentile, ma con un'om­bra indefinibile di malinconia. La malinconia di un uomo che gode di un privilegio invidiabile: conoscere l'avvenire.

Mario de Sabato, che è diventato celebre in tutto il mondo, grazie ai suoi incontestabili doni di chiaroveggen­za, è il solo veggente al mondo che afermi di conoscere il suo avvenire. È un uomo sensibile. Mario de Sabato par­la come un Saggio dell'antica Grecia e vive come un mo­naco medioevale. Nonostante la sua celebrità, ha conser­vato una serenità imperturbabile e continua una vita sem­plice. Nel suo gabinetto di consultazione non c'è alcun globo di cristallo, né ci sono i fondi di caffè. Lo consultano perfino dei capi di Stato!...

Leone Dogo Rivista Grazia di Milano, 31-5-1970