Tratto da: Le prove per credere

         LA RESURREZIONE

Autore    : Ralph O. Muncaster

Editore    : Armenia

 

 

 

LA PRIMA PASQUA:

I FATTI STORICI FONDAMENTALI

 

1.    Il sepolcro vuoto

La tomba di Ges� era vuota. Il Suo corpo non fu mai trovato. I Suoi nemici avrebbero sicuramente fatto di tutto pur di ritrovarlo e ridurre al silenzio per sempre le voci della Sua resurrezione. La tomba era sorvegliata dalle guardie per evitare che la salma potesse essere trafugata (pagg. 41-48).

 

 

2. Le profezie delle Scritture

Profezie assai dettagliate predissero molti eventi relativi al Messia (pagg. 55-75):

Chi sarebbe stato,

Che cosa avrebbe fatto,

Quando sarebbe giunto,

Dove sarebbe nato.

 

 

3. Le profezie di Ges�

Lo stesso Ges� predisse molti particolari relativi alla Sua morte e alla Sua resurrezione. Ci� conferma la Sua divinit� (pagg. 77-79).

 

 

4. La conversione di Paolo

Uno dei principali sostenitori della persecuzione contro i cristiani, Paolo, abbandon� ricchezze, posizione e condizione sociale dopo avere incontrato Ges� risorto. Egli � l’autore di gran parte del Nuovo Testamento (pag. 48).

 

 

5. Gli altri testimoni

Molti incontrarono Ges� risorto.., pi� di cinquecento persone videro il Cristo dopo la resurrezione (1 Corinzi 15, 6). Se la resurrezione non fosse avvenuta realmente, il racconto dei Vangeli, che circolava ampiamente, non avrebbe superato la prova del tempo (pagg. 37-48).

 

 

6. L’esplosione dei manoscritti

Mai prima di allora, o da allora, si registr� una tale abbondanza di documenti relativi a un dato avvenimento come per la nascita, la vita e la resurrezione di Ges�. La documentazione storica era disponibile a molti testimoni oculari dei fatti (pagg.27-35).

 

 

7. La rapida formazione di una chiesa

Gli eventi portarono alla formazione di una chiesa, una comunit� che sopravvisse alla pi� intensa e concentrata persecuzione di tutti i tempi (pagg. 41-48).

 


8. La testimonianza dei non cristiani

Diversi scrittori non cristiani documentarono gli avvenimenti relativi a Ges�, ai Suoi discepoli e alla Sua resurrezione (pagg. 37-40).

 

 

9. Il martirio dei discepoli

Undici persone che conoscevano sicuramente la verit� riguardo a Ges� e alla resurrezione morirono consapevolmente — e con gioia — per difendere la veridicit� dei fatti. Ci� testimonia lo sforzo deliberato dei discepoli di assicurare che il racconto degli avvenimenti non venisse manipolato, anche a costo della propria esecuzione (pagg. 46-48).

 

 

1O. I martiri storici

Milioni di persone, molte a contatto diretto con i testimoni oculari, morirono consapevolmente per testimoniare la veridicit� degli eventi (pagg. 46-48).

 


 

11. I documenti ebraici

Anche da parte di coloro che si opponevano violentemente a Ges� provengono diverse testimonianze storiche, che includono centinaia di profezie, festivit� dal significato profetico e riferimenti a Ges� in scritti come il Talmud (pagg. 37-40, 67-75).

 

 

12.       L’archeologia

Gli archeologi ritengono di avere identificato il luogo di nascita di Cristo. Inoltre sono state scoperte altre prove inconfutabili sull’esistenza di Ges� e sulla Sua resurrezione (pagg. 49-53).

 


 

Lo scenario era perfettamente pronto

 per la prima Pasqua.

 

La situazione internazionale……………

Continua…