R. BASCHERA - Armenia

 

Le rivelazioni di Gesù al pontefice sul futuro dell'umanità

 

Errando va la pace 1°

Errando va la pace 2*

Errando va la pace 3*

Una valanga di dolore 1° 

Una valanga di dolore 2° 

Il tempo della ricostruzione

Il tempo della ricostruzione 2°

Il tempo della ricostruzione 3°  

Il tempo della ricostruzione 4°

Il tempo della ricostruzione 5°

Il tempo della ricostruzione 6°

 

LE PROFEZIE DI PIO XII

Introduzione

 

Quando ho iniziato la ricerca per realizzare questo libro, alcuni anni fa, ho chiesto la collaborazione a diversi personaggi della gerarchia ecclesiastica. Ed è stata una esperienza deludente perché nessun monsignore, nessun teologo ha preso una posizione chiara. I più mi hanno detto che «è ancora presto per parlare del «Pastor Angelicus»; altri sono stati più espliciti, dicendomi che «è un personaggio scomodo».

D'altra parte non poteva essere che così, se si tiene conto che ancora alla fine degli anni Ottanta un porporato di Santa Romana Chiesa, durante una conferenza, dichiarava che «Pio XII era un pontefice da dimenticare».

Io sono convinto invece che Pio XII sia un pontefice da ricordare. E dev'essere ricordato soprattutto oggi, perché il «modernismo della Chiesa» ha finito per creare solamente confusione e conflitti; e soprattutto perché tra molti giovani sta dilagando il desiderio della «vecchia, santa tradizione», della vita ascetica, del rigore di una vita cristiana che ha il coraggio di voltare le spalle ai paradisi consumistici.

Questo libro non vuole comunque entrare nel merito della personalità, dell'opera, della politica di Pio XII. Vuole solamente far emergere i doni carismatici di questo «Papa dimenticato».

Nei radiomessaggi, nelle memorie di coloro che furono vicini a Pio XII, nelle indiscrezioni e nelle testimonianze del Movimento romano «Fede e tradizione», che nel 1959 diffuse un documento1 sui vaticini di Papa Pacelli, si possono raccogliere velate, o esplicite preveggenze, che hanno reso possibile la realizzazione di questo libro.

Non sono comunque il primo a parlare dei carismi di Pio XII. Già nel 1954, la Domenica del Corriere dedicò a questo pontefice la copertina, dove appariva la figura di Gesù accanto al letto di Pio XII infermo. Secondo testimonianze attendibili, mai smentite dalla Chiesa, papa Pacelli ebbe altre visioni, soprattutto a Castelgandolfo, mentre passeggiava «in solitudine e preghiera» lungo i viali dei giardini.

Se poi analizziamo gli eventi che hanno caratterizzato la vita di questo Pontefice, troveremo una conferma sui doni carismatici. I maggiori avvenimenti che hanno caratterizzato la sua vita portano difatti il sigillo magico del numero nove.2  Eugenio Pacelli nasce il 2 marzo 1876; la doppia sommatoria di questa data ci da il nove. Viene eletto Pontefice al terzo scrutinio del 2 marzo 1939. E abbiamo sempre il numero nove, nella doppia sommatoria. Quando venne eletto Pontefice aveva sessantatre anni (6+3=9). Ed era il 261° successore di Pietro.

La sua vita terrena si concluse dopo nove ore di agonia, il 9 ottobre 1958. E qui la sommatoria della data ci da un altro numero esoterico: il trentatre. Strano a dirsi, questo numero emerge in un altro momento significativo della sua vita: il giorno in cui venne consacrato sacerdote, il 2 aprile 1899.

Basterebbero queste considerazioni per dimostrare che ci troviamo dinanzi a un personaggio carismatico. Un personaggio «segnato».

Ma c'è dell'altro.

Il 13 maggio 1917, Benedetto XV, nella cappella Sistina, consacrava vescovo don Eugenio Pacelli.

E nello stesso giorno compariva a Fatima la Madonna.

Le persone incapaci di vedere al di là dei limitati confini tangibili della vita, parlano di coincidenze. Ma i pochi capaci ancora di «vedere e di sentire» capiscono che anche questo è «un segno»: uno dei tanti segni che s'intrecciano attorno alla figura che il monaco irlandese Malachia, già otto secoli fa, aveva definito «Pastor Angelicus».

L'Autore

1 «Preghiere e profezie del Pastor Angelicus», Fede e Tradizione, Roma 1959.

2 La dottrina esoterica dei numeri passò dai pitagorici ai Padri della Chiesa. Secondo questo esoterismo, il numero nove viene considerato con particolari vibrazioni esoteriche, poiché formato da tre triadi.

 

Pio XII possedeva davvero il dono della profezia?

L'avverarsi di alcune rivelazioni di papa Pacelli (1876-1958), come il crollo dell'Unione Sovietica e l'elezione di un pontefice polacco, rende credibili e talora allarmanti le "ispirazioni profetiche" che riguardano il nostro futuro.

La liberazione del popolo cinese, il crollo del capitalismo, l'ingovernabilità dell'Italia, l'invasione dei popoli provenienti dall'Est e dai Paesi africani diverranno realtà?

Renzo Baschera propone in questo libro una raccolta di 150 vaticini sugli anni a cavallo del Duemila, tratti da fonti qualificate e autorevoli e ordinati in tre gruppi in base al momento in cui furono pronunciati. Ciascuno è corredato da una breve appendice che inquadra il momento storico e i personaggi citati, per comprendere meglio il messaggio profetico.

Un testo che rende giustizia della grandezza carismatica di un pontefice illuminato che la Chiesa "ufficiale" deve ancora scoprire e svela finalmente le indiscrezioni sul messaggio che Gesù stesso gli ha affidato apparendogli il 2 dicembre 1954.