DAL CIELO ALLA TERRA

Ho scritto  il 17 giugno  2005.

Edoardo de leon, un uomo accompagnato dalla sua sofferenza, come molti,  appartenente all’arca di Maldonado  (UY)  e membro della nostra associazione  di montevideo.

La notte del  16  giugno ha percorso 150  km, chiedendo  passaggi agli automobilisti  viaggiatori, per raggiungere  piazza della  bandiera  a montevideo, dove lo aspettava il  suo amico  giorgio bongiovanni e tutta l’arca spirituale di montevideo con i suoi membri e l’autobus che sarebbe partito per la città di fray  bentos a 500  km  dalla città capitale  uruguaiana.

Edoardo, a mia insaputa, sfidando la notte, come un orologio è arrivato puntuale all’appuntamento  con tutti noi.  Solo,  viaggiando  come un viandante senza soldi,  e con la sua sofferenza fisica, ma accompagnato  spiritualmente dall’amore più  grande  di tutti  gli amori,  dal  cristo, dal  sacrificio ,  dalla rinuncia,  e dal  servizio.

Leggete!

Imparate!

Meditate!

Deducete!

Determinate!  Soprattutto,

crescete!

                                                                              Giorgio bongiovanni

Montevideo (uruguay)

17  giugno  2005

 

dal cielo alla terra 

                                                             Sacrificio     -     rinuncia    -     servizio

Il  tripode   sul quale poggia  il  calice  unto  dal sangue  di cristo.

I pilastri che  reggono  il solenne  e  imponente costrutto  dell’amore, della  pace e della giustizia.

Sacrificio! Rinuncia!  Servizio!

Sono i valori  che incarnano i testimoni della verità,  gli emuli  di gesù.

I nostri  messaggeri sulla terra,  contattati  e veggenti, rivestono  queste  caratteristiche,  cioè sono personificatori  di strumenti  umani che incarnano l’amore  disinteressato  e incondizionato, ad  imitazione   del cristo,  il messia.

il discepolo,  se vuole  raggiungere  l’illuminazione solare divina, deve ungersi  di questi  supremi valori.

Il sacrificio  rappresenta  la croce, la sofferenza. Offrire  totalmente con amore  la propria  vita  per il fratello.

La rinuncia  rappresenta  la donazione  totale della materia e dello spirito a coloro che  hanno  poco o nulla. Donare la tua luce equamente e privarsi  delle proprie necessità per ritrovarle nel sorriso di coloro  che ami.

Il servizio   rappresenta  la giustizia universale.  Offrire a tutti e sempre la verità  la quale vuole dire: “essere liberi, ma liberi davvero”, che distribuisce  a tutti “ il proprio pane e il proprio pesce” nel rispetto delle leggi universali della natura  dell’universo che  è la manifestazione dell’intelligenza cosmica: dio come  voi la  chiamate.

Per voi  cari amici e fratelli

Una piccola sintesi di una lezione di cultura cosmica.

Pace!                                 

                                                                    Sempre  vostro SETUN SHENAR

tramite   giorgio  bongiovanni

stigmatizzato

Fray bentos  ( Uruguay)                                

17  giugno 2005                                                                                                       

ore  16:05